On. Sonia Alfano: “Al Papa la nostra riconoscenza per le iniziative contro le mafie”

ROMA –  “Ho voluto esprimere la mia gratitudine a Papa Francesco facendogli dono di una copia della risoluzione del Parlamento Europeo su mafie, corruzione e riciclaggio di denaro, elaborata dalla Commissione Antimafia Europea”: lo racconta Sonia Alfano, figlia del giornalista Beppe e presidente della Commissione Antimafia Europea, presente alla veglia di preghiera presieduta dal Papa con i familiari delle vittime di mafia tenutasi nella chiesa di San Gregorio VII a Roma.

“E’ importante che, anche da parte di una istituzione come il Parlamento Europeo, e quindi da noi cittadini europei, arrivi al Papa una testimonianza della nostra riconoscenza per le sue iniziative. L’affetto e la vicinanza che ci ha trasmesso Papa Francesco sono un segnale dal valore inestimabile, soprattutto per chi ha visto uccidere dalla mafia un proprio familiare. Da molti anni mancava una voce così forte e autorevole, che desse a noi familiari e alla società una speranza, perché sia fatta giustizia per queste morti violente. Oggi è come se Papa Francesco avesse voluto farsi carico delle nostre sofferenze e avesse voluto trasmetterci la forza necessaria per andare avanti”.

Sonia Alfano ha partecipato con la madre Mimma Barbaro e i fratelli Chicco e Fulvio alla cerimonia organizzata alla vigilia della diciannovesima “Giornata della memoria e dell’impegno” promossa da Libera di don Luigi Ciotti.

Domani (22 marzo) Sonia Alfano sarà a Latina per la “Giornata della Memoria e dell’Impegno” organizzata da “Libera” e “Avviso Pubblico” in memoria di tutte le vittime innocenti delle mafie.

“E’ importante per me”, dice Sonia Alfano, “prendere parte a una manifestazione che è dedicata indistintamente a tutte le vittime delle mafie, e che è l’occasione per ribadire ancora una volta come la lotta alla criminalità organizzata deve essere priorità dell’agenda politica di questo Paese. In questo momento bisogna alzare la guardia ed essere pronti, più che mai, a rispondere a questa sfida”.


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