Pene definitive per due pregiudicati trapanesi per i quali si aprono le porte del carcere

TRAPANI – I Carabinieri della Stazione di Trapani hanno tratto in arresto, in ottemperanza ad un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Trapani, un pregiudicato trapanese di 49 anni dovendo lo stesso espiare, a seguito di condanna, una pena di 2 anni e 8 mesi.

L’uomo, già dagli ultimi mesi dell’anno 2021, si era reso protagonista di maltrattamenti in famiglia, estorsione, danneggiamenti e lesioni personali aggravate nei confronti della sorella e di altri familiari finendo, dopo aver violato il divieto di avvicinamento, agli arresti domiciliari. Anche questa misura era stata violata dallo stesso, più volte sorpreso dai Carabinieri a spasso per le vie della città. 

A Valderice, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno invece arrestato un 39enne del posto, in quanto deve scontare una pena di 2 anni per un furto in abitazione. Gli investigatori dell’Arma avevano raccolto gravi indizi di colpevolezza nei suoi confronti per il furto in una villa messo a segno nel 2017, in provincia di Trapani, unitamente ad un complice. Nella circostanza erano stati portati via alcuni gioielli, molti dei quali di grande valore affettivo, che i Carabinieri avevano poi restituito ai legittimi proprietari.

I Carabinieri erano riusciti a risalire all’autore del furto grazie ad una meticolosa visione delle immagini della videosorveglianza della zona.

I due, terminati gli atti di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani.


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