PARTANNA – Partecipazione di centinaia e centinaia di giovani che con le bandiere delle loro 
associazioni antimafia hanno sfilato per la strada principale della città di Partanna e sono andati al cimitero presso la tomba della testimone di giustizia partannese Rita Atria morta suicida il 26 luglio del 1992 (ma c’è stato tra gli intervenuti chi ha negato che si fosse trattato di un suicidio).
Sono intervenuti anche don Pino Biondo, il sindaco di Partanna Nicola Catania, oltre ai rappresentanti delle diverse associazioni antimafia.
Presenti tutti i componenti della giunta, il presidente del consiglio comunale, Massimo Cangemi, e numerosi consiglieri comunali.
A conclusione della manifestazione al Cimitero è intervenuta Piera Aiello, la testimone di giustizia sotto scorta, cognata di Rita Atria che ha autorizzato a sistemare sopra la tomba una piccola lapide-testimonianza con scritto:
“Non piangete la mia assenza. Sentitemi vicino e parlatemi ancora. Io vi amerò dal cielo come vi ho amato in terra. La verità vive”.
“Grazie per quello che fate – ha detto il sindaco Catania – Noto una crescita culturale della nostra città”.
