Preghiera. un atto osceno

MENFI – Preghiera. un atto osceno è il racconto delle tappe di sopravvivenza di un’anima, attraverso l’esperienza della malattia. Il rigore scientifico dell’analisi affonda nei meccanismi di un corpo e di un pensiero che cercano possibilità dentro ed oltre i saperi inflitti e guadagnati, alterazioni, doni e perdite continue.

Preghiera è allestito in una decostruzione intima e reale, presente nel testo e nella scena, che lascia spazio alla sola onestà dell’essere imperfetti, continuamente instabili, continuamente invasi, rappresentati da parametri universali e interpretati dal mondo.

Il lavoro è radiografia del comune sentimento della resistenza alla perdita di sé. Una partitura serrata: una preghiera sconsacrata fatta con la carne, una favola nera in volo, al di fuori delle condizioni apparenti.


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