Raddoppiano gli Italiani poveri (sono 4,8 milioni) secondo la Coldiretti

ROMA – Oggi sono 4,81 milioni gli Italiani che non hanno una disponibilità economica sufficiente neanche ad acquistare beni e servizi essenziali per vivere. Secondo un’analisi della Coldiretti sulle condizioni del Paese, in base dei dati Istat relativi agli ultimi 5 anni segnati dalla crisi.

In valori assoluti – secondo la Coldiretti – sono 2,35 milioni i cittadini in grave difficoltà nel Mezzogiorno, 1,78 milioni nel Nord. e 684mila nel Centro Italia. Oggi sul territorio nazionale più di un italiano su dieci (11.3%) si trova in condizione di povertà assoluta.

L’effetto principale è stato un crollo dei consumi di beni essenziali come il cibo. La spesa alimentare delle famiglie è tornata indietro di venti anni.

Nel 2012 i consumi delle famiglie italiane per alimentari e bevande sono stati inferiori a quelli del 1992. La crisi – precisa la Coldiretti – ha fatto retrocedere il valore della spesa alimentare, che era sempre stato tendenzialmente in crescita dal dopoguerra.

La situazione  si è aggravata nel 2013 con le famiglie italiane che hanno tagliato gli acquisti per l’alimentazione, dall’olio di oliva extravergine (-10 per cento) al pesce (-13 per cento), dalla pasta (-10 per cento) al latte (-7 per cento), dall’ortofrutta (-3 per cento) alla carne (-2 per cento), sulla base delle elaborazioni su dati Ismea-Gfk Eurisko relativi al primo semestre dell’anno che fanno registrare complessivamente un taglio del 4 per cento nella spesa alimentare delle famiglie italiane.


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