Ribera, il sito di Santa Rosalia è da valorizzare

RIBERA – La pubblicazione di un libro, l’organizzazione di un seminario di aggiornamento professionale e un convegno cittadino hanno per oggetto il ripristino e il recupero delle fonti idriche di Santa Rosalia, un sito ambientale posto a poche centinaia di metri dal tessuto urbano sotto la villa comunale di Ribera. “Salviamo e recuperiamo la memoria sommersa del sito ai fini di una fruizione pubblica”. Con questo appello si sono mobilitati a Ribera professionisti, il geologo Emanuele Siragusa e l’architetto Giuseppe Mazzotta, studiosi, ricercatori, responsabili di associazioni ambientalistiche e culturali, gli ordini dei geologi e degli architetti i quali puntano decisamente al riuso delle sorgenti di Santa Rosalia e alla valorizzazione ambientale del sito.

I due professionisti hanno realizzato gratuitamente uno studio sistematico per il consolidamento, il recupero, la conservazione e la valorizzazione ambientale dell’antica località di Santa Rosalia ai fini di una sua fruizione da parte della popolazione delle singolarità e delle eccellenze geomorfologiche, idrogeologiche paleontologiche e biotiche presenti nell’area mediante la costruzione di appositi itinerari per l’utilizzazione didattica e turistica del sito. Siragusa e Mazzotta hanno redatto, sempre gratis, un progetto meticoloso di recupero, lo hanno presentato all’amministrazione comunale riberese la quale lo ha inserito nel piano triennale delle opere pubbliche, condizione fondamentale per potere chiedere il finanziamento al ministero dell’Ambiente a Roma da dove il senatore Giuseppe Ruvolo ha annunciato pubblicamente di volere portare a Ribera  la somma di denaro necessaria che si dovrebbe aggirare intorno ai 250 mila di euro.

Oltre allo studio e al progetto, il primo atto dei due professionisti è stato la pubblicazione di un volume, con immagini a colori, che traccia tutti gli aspetti ambientali del sito, lo studio di fattibilità e i contributi di alcuni studiosi locali (Ciliberto, D’Anna, Geraci, Macaluso, Miceli Jeffries, Puma, Russo, Tortorici) su Santa Rosalia. E’ seguito  un seminario provinciale di aggiornamento professionale con oltre 300 professionisti (140 architetti, 60 ingegneri, 70 geometri, 50 geologi), con il patrocinio degli Ordini degli Agronomi, Architetti, Geologi, Ingegneri e dei Collegi dei Geometri e dei Periti Industriali e Pil, con la sponsorizzazione dei Vivai Natura Verde e Impresa Picarella e con la Condotta Slow Food Valle Verdura di Ribera.

Ha avuto luogo un convegno cittadino particolareggiato sul progetto di recupero di Santa Rosalia. Vi hanno preso parte amministratori comunali, forze politiche, associazioni ambientalistiche, deputazione che stanno per creare un movimento unitario. Ezio Tavormina, un imprenditore locale, titolare dei Vivai Natura Verde, ha annunciato di volere sistemare gratuitamente il verde pubblico del sito e di avere acquistato la statua di Santa Rosalia, a grandezza naturale, da collocare a fianco della sorgente. (e.m.)


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