Sabato s’inaugura a Marsala la grande antologica su Ignazio Moncada

MARSALA – S’inaugura sabato 23 giugno, ore 18.30, al Convento del Carmine di Marsala – dove sarà visitabile fino al 4 novembre – la mostra “Ignazio Moncada. Attraverso il colore”, a cura di Sergio Troisi. Un’immersione profonda nel sentimento e nel senso musicale del colore che pervade cinquanta opere realizzate tra il 1955 e il 2004. Di scena vibrazioni luminose, forme e tessitura materica per rileggere l’avventura artistica di Ignazio Moncada (Palermo 1932 – Milano 2012) in cinquanta anni di attività tra la Sicilia, l’Europa, la città di Milano, dove ha vissuto fino alla fine. La mostra è organizzata dall’Ente Mostra di Pittura “Città di Marsala” e dall’Archivio Ignazio Moncada.

Intervengono al vernissage il Presidente dell’Ente Mostra, Pietro Giorgio Salvo, il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, il curatore Sergio Troisi e Ruggero Moncada (Archivio Ignazio Moncada).

PROGETTO “Ignazio Moncada. Attraverso Palermo”

Sedi: Palermo, Bagheria, Castelbuono

La mostra al Convento del Carmine di Marsala completa con la valenza scientifica dello studio curatoriale dello storico Sergio Troisi, il progetto “Attraverso Palermo”, evento collaterale di Manifesta, la biennale nomade di arte contemporanea in programma nel capoluogo siciliano (già Capitale italiana della Cultura 2018) da giugno a novembre.

Il progetto, a cura dell’Archivio Ignazio Moncada – in collaborazione con Fondazione Sicilia, Museo Guttuso di Bagheria e Museo Civico di Castelbuono -, è un itinerario d’autore, un viaggio sulle orme di Moncada tra palazzi storici, castelli medievali e ville nobiliari con opere o installazioni site-specific. Un percorso che ricuce la narrazione della poetica dell’artista attraverso la sua ricca e articolata produzione in Sicilia declinata in tele, sculture in ceramica, installazioni.

L’itinerario di “Attraverso Palermo” sulle orme artistiche di Moncada include:

·       Palazzo Branciforte (Palermo), dove il soffitto della biblioteca restaurata da Gae Aulenti ospita dal 2012 un suo importante intervento murale di grandi dimensioni (28×8 m)

·       Bagheria (Pa) dove, oltre a Villa Trabia e alla già citata “Stanza dell’Irrequieto”, è proposta una tappa al Museo Guttuso, a Villa Cattolica (altra villa settecentesca). E’ qui che, insieme all’opera “Archeologie Astratte” (1979) inclusa nella collezione permanente, saranno esposte al piano terra tre grandi tele del ciclo “Le Rappresentazioni”, produzione del 2000 dedicata alle Metamorfosi del Mito e, nella gipsoteca, la scultura in ceramica “Il pallottoliere”

·       Castelbuono (Pa), dove il Museo Civico con sede nel Castello Ventimiglia dal 27 maggio arricchirà la collezione permanente con l’acquisizione de “La maga Circe”, acrilico del 2002.

 

 


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