Scuole superiori in visita alla sede Avis di Partanna

PARTANNA – Le classi quarte e quinte degli istituti superiori hanno visitato i locali dell’Avis di Partanna.

Sono state due giornate costruttive quelle organizzate dal direttivo dell’Avis partannese, che è riuscito con dedizione e impegno a sensibilizzare gli alunni verso la “cultura del dono”.

Al momento, i giovani iscritti in associazione sono un centinaio rispetto ai circa 400 soci totali.

Esprime soddisfazione, il presidente dell’Avis Ninni Battaglia, che in questi anni ha promosso questo tipo di incontri, utili ad educare le nuove generazioni verso un sano stile di vita.

“Tutte le manifestazioni ed i convegni organizzati – ha detto il presidente Battaglia – hanno portato pregevoli risultati all’associazione, anche perché, riteniamo che, attraverso la conoscenza si possa dare un impulso forte a questi ragazzi che vivono oggi una realtà particolarmente diversa rispetto ai decenni passati”.

Oltre ai depliant illustrativi forniti, sono stati proiettati dei filmati che hanno descritto tutto ciò che è il mondo Avis.

“Donare il sangue – ha continuato Battaglia – è l’atto profondo, intimo, disinteressato di chi ama la vita e non vuole dimenticare chi soffre. La disponibilità di sangue è un patrimonio collettivo da cui ognuno può attingere nei momenti di necessità, e i giovani, in particolare, devono essere i primi ad aiutare chi ne ha bisogno. La donazione è un gesto che riveste un’importanza basilare, perché donare sangue significa donare la vita”.

Nella foto, alcuni alunni insieme al direttivo dell’Avis di Partanna.


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