Sesto workshop dedicato ai Pomodori nutrienti e resistenti e a migliori tecniche di produzione delle piante di agrumi ornamentali: i risultati in intinere del progetto Sineflor

MARSALA – Proseguono gli incontri per la divulgazione dei risultati in itinere del progetto Sineflor “Sinergie e innovazioni in ortofloricoltura”, che mira a individuare nuove tecniche di coltivazione competitive di pomodori da frutto fresco e sulle piante ornamentali di agrumi.

Ieri (19 giugno) al Podere Fossarunza il sesto workshop alla presenza di operatori del mondo dell’agricoltura, ricercatori e imprenditori.

Il progetto, della durata complessiva di due anni, nasce nell’ambito della misura 124 del programma di sviluppo rurale 2007/2013, che prevede l’erogazione di fondi europei per l’attuazione di sperimentazioni di sviluppo pre-competitivo su una specie orticola “pomodoro” da frutto fresco e su una specie arborea di piante di “agrumi” in vaso con frutto.

Ad introdurre i lavori Francesca Pipitone, presidente della Trapani Piante Ornamentali società cooperativa e capofila dell’Ats del Progetto, a seguire la relazione del responsabile scientifico Fabio De Pasquale che ha fatto una sintesi del primo anno e mezzo di attività sperimentale nei campi in contrada Ferla di Petrosino, illustrando tutte le azioni del progetto ed ha approfondito i progressi relativi alla produzione di piante di agrumi ornamentali determinati dall’applicazione di tecniche colturali diverse: due soluzioni nutritive, diverse specie e varietà del genere Citrus e Fortunella, due substrati di coltivazione, due volumi di vaso e due portinnesti.

“Il pomodoro è un alimento funzionale ricco di oligoelementi e molecole antiossidanti e arricchito di altri elementi nutrienti che rivestono un ruolo importante a difesa dell’organismo – ha affermato la dottoressa D’Anna – abbiamo ottenuto un significativo miglioramento in alcune varietà in cui è stato registrato una maggiore proprietà nutritiva e una maggior durata di conservazione e di resistenza”.

Risultati incoraggianti e confortati da dati obiettivi e analitici, sono stati riportati dal dottor Dispenza in merito al contenuto organico minerale delle diverse parti delle piante di agrumi coltivati in vaso ed appartenenti a tesi diverse.

I risultati saranno ancora più interessanti quando ci sarà la possibilità di confrontarli con quelli dei prelievi successivi in modo da poter determinare e conoscere preventivamente l’approssimarsi della fioritura e quindi della fruttificazione con la possibilità di ampliare il calendario annuale di produzione a vantaggio delle imprese.

 


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