Si conclude oggi la settimana di conversazione sull’Unione dei Comuni della Valle del Belice con il consigliere Vincenza Murania

PARTANNA – L’Unione dei Comuni della Valle del Belice è stata costituita il 3 maggio 2004 tra i Comuni di Gibellina, Partanna, Poggioreale, Salaparuta e Santa Ninfa.

L’Unione ha sede legale a Partanna e sede operativa a Santa Ninfa.

Le funzioni che i Comuni aderenti hanno attribuito all’Unione sono le seguenti: Protezione civile, Espropriazioni, Attività legale, Formazione del personale, E-Government, Nucleo di Valutazione, Controllo di gestione, Promozione dei prodotti tipici locali.

Si conclude oggi la settimana di conversazione sull’Unione dei Comuni della Valle del Belice con il consigliere Vincenza Murania.

1. A proposito di trasparenza, le chiedo, quando potremmo vedere le dirette streaming del Consiglio dell’Unione?

A luglio 2014 il Consiglio dell’Unione ha impegnato il Presidente della Commissione Affari Istituzionali ad attivarsi affinché venga garantita la trasmissione, in diretta streaming, delle sedute consiliari del Consiglio dell’Unione e delle Commissioni Permanenti istituite; ha impegnato, inoltre, il Presidente del Consiglio a trasmettere l’ordine del giorno approvato all’Ufficio Unico dell’Unione al fine di predisporre gli atti necessari per la trasmissione delle sedute consiliari dell’Unione in diretta streaming. A distanza di un anno, non solo la Commissione affari istituzionali non ha statuito sul punto, ma, addirittura, si è riunita solo dietro pressione del consigliere Bevinetto e dopo un duro scontro. Infine, i dirigenti, dietro le pressioni dei consiglieri firmatari dell’ODG, hanno dichiarato che la rete informatica dell’attuale sede operativa non è idonea. Secondo lei, è possibile che nessuno ricordi che il Consiglio dell’Unione si può svolgere in forma itinerante e che, quindi, è possibile avvalersi anche delle strutture, ad esempio, del Comune di Partanna e/o Gibellina? Politica 0 – Burocrazia 1, per chi ama i termini calcistici. Un altro consigliere avrebbe gettato la spugna. Io li aspetto al prossimo consiglio. Una memoria storica serve a questo. E soprattutto, occorre chiedersi, a chi conviene che le nostre sedute non vengano trasmesse? A chi conviene continuare a dire che la responsabilità, se l’Unione non funziona, è di tutti? Io posso preannunciare che sono disponibile a votare un regolamento come quello di cui è dotato il Comune di Partanna; ma, se al prossimo consiglio non ci sarà all’ordine del giorno il regolamento per la diretta streaming, alle parole sostituirò i fatti e manderò tutto alla Commissione per l’accesso agli atti, e vediamo di chi è o sarà la responsabilità di non aver eseguito un atto del Consiglio.

2. Commissione Bilancio. Un anno fa è stata eletta Vice-Presidente. Un riconoscimento politico oppure un “contentino” vecchio stile.

Non mi sono chiesta cosa fosse. Sono stata nominata dal Presidente, Santo Corrente, con l’avallo degli altri componenti. Non propendo né per l’una, né per l’altra tesi. Esercito il mio ruolo sempre con lo stesso spirito di servizio; in fondo ero una donna di partito ed ho imparato che, quando ti chiamano, tu vai per fare onore a te stessa e alle persone che ti hanno eletta. Ma anche le Commissioni stando andando alla deriva: fino alla presidenza Urso (attuale assessore del Comune di Poggioreale), la Commissione era attiva, esercitando un ruolo propositivo nei confronti del Consiglio; oggi, non si riesce nemmeno a concordare una giornata per assicurare la presenza del Vice-Presidente o per avere il numero legale, ma magari, è solo un caso, che da anni chiedo che le sedute si svolgano di pomeriggio e nella maggior parte dei casi vengano fissate di mattino.


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