Si è costituito il Circolo de “I Cittadini Contro le mafie e la corruzione”

AGRIGENTO – Anche la provincia di Agrigento ha avviato il cantiere de “I Cittadini Contro le Mafie e la Corruzione”.

Un cantiere di proposte e iniziative che partono dal “basso”, da Cittadini senza il cappello in mano innanzi ai poteri mafiosi tutti.

Il Circolo sarà coordinato da Giuseppe Ciminnisi, familiare di vittima innocente delle mafie. Giuseppe Ciminnisi ha lottato sin da ragazzo per ottenere giustizia dopo aver perso il padre a soli 13 anni nella strage di San Giovanni Gemini del 1981.

Il padre Michele Ciminnisi fu ucciso da una raffica di proiettili mentre si trovava al bar, colpito per errore durante una sparatoria che aveva come obiettivo dei criminali.

Giuseppe da anni porta avanti battaglie perchè le vittime delle mafie non siano trattate in maniera differente a seconda della notorietà o meno, perchè non ci sia un’antimafia da palcoscenico e una di serie “b”.

Giuseppe Ciminnisi coordinerà il settore nazionale dell’Associazione per i diritti delle Vittime innocenti delle mafie, con la convinzione che qualsiasi monopolio associativo nella rappresentanza è di per sé contrario allo sviluppo delle democrazia nel Paese e che qualsivoglia tentativo di egemonizzare l’antimafia ne limita l’efficacia.


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