Solidarietà al triagista aggredito al pronto soccorso di Trapani

TRAPANI – “Voglio esprimere la solidarietà mia personale e quella dell’azienda, al nostro infermiere aggredito venerdì’ scorso al pronto soccorso dell’ospedale di Trapani. Personale dell’area di emergenza urgenza sempre in prima linea, che opera con professionalità e con spirito di servizio, anche a rischio della propria incolumità personale”.

Lo ha detto il direttore generale dell’ASP di Trapani Fabrizio De Nicola, appresa la notizia che l’addetto al triage del Pronto soccorso dell’ospedale S. Antonio Abate, L.L. 50enne, era stato aggredito.

I fatti: il genitore di un bambino, dopo che questi era passato dal triage e inviato in pediatria per il ricovero, accompagnato dalla madre, senza apparente ragione ha colpito con una testata l’infermiere ed è poi fuggito.

L’operatore si è procurato la frattura del setto nasale ed è rimasto per circa un’ora in stato soporoso. Per questo il primario del reparto Massimo Di Martino ha ordinato una Tac, che ha riscontrato esito negativo. L’aggressore si è costituito ai Carabinieri poco dopo.
Gli investigatori hanno richiesto la registrazione effettuata dal sistema di videosorveglianza dell’ospedale.


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