Storie di donne offese dalla violenza

TRAPANI – Nella settimana tra il 26 e il 30 ottobre 2015 l’associazione per i diritti umani CO.TU.LE VI ha organizzato in varie località della Sicilia – nelle province di Trapani, Palermo e Messina – diverse repliche dello spettacolo di teatro civile, sul tema della violenza “di genere”, E ‘l modo ancor m’offende – Storie di donne offese dalla violenza.

 

Lo spettacolo, scritto da Giuliano Turone, interpretato da Alessandra Mandese e Giuliano Turone con la regia di Igor Grčko, si dipana attraverso il dialogo tra un professore un po’ eccentrico e una volenterosa signora che aspira a diventare docente di “educazione all’uguaglianza di genere”, e si apre non a caso con i versi di Dante dedicati a Francesca da Rimini. Infatti Francesca di violenze ne ha subite davvero tante e la sua triste vicenda ha ispirato anche molti altri poeti e artisti.

Una storia, la sua, che sembra ideale per accompagnarci in un viaggio nella realtà dei nostri giorni, con gli attuali e innumerevoli episodi incresciosi di violenza sulle donne che vanno dagli abusi più diversi al femminicidio.

La pièce, destinata agli alunni delle scuole di 1° e 2°grado, ai loro genitori e a tutti coloro che sono interessati all’argomento, verrà rappresentata a Trapani (il 26 mattina per le scolaresche e il 27 pomeriggio nella sala di rappresentanza della Prefettura), a Custonaci (il 27 mattina), ad Alcamo e a Marsala (rispettivamente la mattina e il pomeriggio del 28), a Palermo (il 29 mattina) e a Santo Stefano di Camastra (la mattina del 30).

Giuliano Turone, giudice emerito della Corte suprema di Cassazione e docente di tecniche dellʼinvestigazioneallʼUniversità Cattolica di Milano, è stato magistrato in servizio attivo dal 1969 al 2007 e si è impegnato in inchieste di criminalità mafiosa, economica ed eversiva. Appassionato di teatro, oggi produce e rappresenta spettacoli di teatro civile di sua creazione.

Alessandra Mandese, attrice di prosa, si è specializzata in Teatro presso l’Università di Bologna (DAMS) e oggi insegna dizione, recitazione, lettura espressiva ed elementi di storia del teatro.

Igor Grčko, proveniente dall’Accademia di Arte Drammatica di Zagabria, ha iniziato la sua attività di regista teatrale in Italia nel 1991 e attualmente è impegnato in progetti teatrali che hanno come tema la condizione femminile.


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