Sul rispetto dell’accordo di co-marketing con Ryanair

TRAPANI – “In questi giorni è stato scritto tanto sulla paventata “fuga” della Ryanair dall’aeroporto di Birgi. Il colpevole è stato individuato con facilità: la Regione, con il concorso dei Comuni. Tutto a posto. Tutto chiaro. Ognuno ha lanciato il proprio grido d’allarme ed ha messo la coscienza a posto. Guai a chi non lo ha fatto! E’ stato subito inserito nell’elenco dei latitanti perché, al giorno d’oggi, l’impegno, soprattutto dei politici, si misura a suon di comunicati. A riguardo, oggi ho deciso di dire la mia opinione, che potrà sembrare controcorrente. Ritengo che la Regione, intesa come Governo Crocetta, avrà tante colpe ma quella non su Birgi. L’Airgest è l’unica partecipata, in Sicilia, che apparteneva all’ex Provincia, nella quale la Regione è subentrata immediatamente nel capitale sociale ed ha partecipato ad un successivo aumento dello stesso. Ha fatto quindi più del suo dovere; poiché gestire i servizi a terra negli aeroporti, così come fare i panettoni per lo Stato, non è di certo tra i suoi compiti istituzionali. Soldi alla Ryanair non può darne sotto nessuna forma. Pena: severe sanzioni dall’ Europa. E’ vero, non ha proceduto a rinnovare i vertici di Airgest, che sono scaduti. Ma il dato e’ ininfluente sulla vicenda Ryanair, la quale vuole i soldi e non avere a che fare con un nuovo presidente. Neanche i Comuni potrebbero pagare una cosiddetta tangente legalizzata ad una società privata. Infatti lo hanno fatto finora attraverso un escamotage: un accordo di co-marketing gestito dalla Camera di Commercio di Trapani. L’impegno oggi non lo stanno rispettando, con gradi diversi di responsabilità e con alcune scusanti. Apprezzo lo sforzo della Camera di Commercio di supplire alle difficoltà economiche dei Comuni, sebbene la situazione resti difficile. Per quanto mi riguarda, sto cercando di fare la mia parte, senza comunicati ma dietro le quinte, tentando di trovare una sinergia tra tutti gli attori coinvolti. Ho già parlato con il sindaco Damiano che mi ha assicurato che il Comune di Trapani farà la propriavparte, adempiendo agli accordi sottoscritti. Oggi incontrerò i sociprivati dell’Airgest (Angius) e il presidente Crocetta, che dovrebbe tornare da Roma. Ma non ho la bacchetta magica, per essere chiaro”!


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