Tares 2013 abbattuta di circa il 30%. Il sindaco Catania si scusa con i cittadini per i recenti disservizi.

PARTANNA – “Il rapporto con la Belice Ambiente s.p.a. si è rivelato a mio modo di vedere del tutto fallimentare”.

Queste le parole del sindaco di Partanna Nicola Catania che intende rompere con il passato per quanto riguarda la gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti.

“Pur essendo consapevole che i disservizi non sono imputabili agli operatori, bensì a fattori legati a ben altre responsabilità ha continuato Catania – sono fiducioso che la costituita ARO e le nuove procedure che adotteremo, con un nuovo piano di intervento e il nuovo servizio che sarà gestito dal comune con l’inizio del nuovo anno, ci porteranno ad offrire alla nostra collettività un servizio legato al ciclo dei rifiuti non solo più economico ma anche più efficiente ed efficace”.

La collaborazione tra l’amministrazione e il consiglio comunale, mirata essenzialmente all’abbattimento di circa il 30% della TARES 2013 rispetto a quella dell’anno 2012, è stata, dice il sindaco, “fattiva e proficua”.

E il primo cittadino continua con una punta di soddisfazione:

“Grazie ad un certosino e puntuale lavoro compiuto dall’amministrazione comunale e della III Commissione Consiliare si è riusciti a realizzare un risparmio di circa 100.000,00 euro sul PEF approvato dall’Amministrazione Cuttone nel marzo del 2013. Ringrazio – ha continuato Il Sindaco Catania – i consiglieri comunali tutti, ed in particolar modo quelli della III commissione consiliare per l’attenta e proficua collaborazione offerta. Ritengo che questo è solo il primo passo che va nella direzione di una  ancora più corposa calmierazione della tariffa ed in ogni caso l’atto conclusivo del rapporto con la Belice Ambiente”.

A fronte dei recenti numerosi disagi dei cittadini che sono stati da bollette arrivate all’ultimo minuto letteralmente catapultati nell’ansia dei pagamenti peraltro resi ancora più odiosi da disservizi legati a erronei codici di pagamento, il sindaco ha sentito il bisogno di chiedere scusa ai suoi concittadini:

“Sono rammaricato – ha detto – per gli spiacevoli inconvenienti arrecati ai contribuenti da alcuni errori gestionali verificatisi nella procedura di bollettazione che ha seguito autonomamente l’ufficio tributi del comune. Mi dichiaro altresì pronto ad adottare ogni e qualsivoglia atto al fine di rimediare ai disagi arrecati mettendo l’utenza nelle condizioni di avere tutti i chiarimenti dovuti del caso”.

 


Pubblicato

in

,

da