Inaugurata l’area di emergenza ed accoglienza di Protezione Civile

CASTELVETRANO – Il Sindaco di Castelvetrano Felice Errante ha tagliato il 29 gennaio il nastro alla cerimonia di inaugurazione dell’ “Area di accoglienza e di attività di Protezione Civile” che si trova presso lo stadio comunale Paolo Marino.

L’area è stata realizzata grazie ad un finanziamento da € 560.000,00 che è stato erogato dal Dipartimento regionale della Protezione Civile, nell’ambito del PO FESR SICILIA 2007-2013 – Linea di intervento 2.3.1, ed ha consentito di riqualificare una superficie che si trovava in stato di degrado ed al contempo ha dotato la città di un ‘area utile alle emergenze poiché sono stati realizzati impianti idrici ed elettrici, è stato sistemato il fondo, sono stati ripristinati i vecchi bagni, ora dotati anche di docce, che erano al servizio del campo sportivo e saranno collocati dei moduli abitativi prefabbricati da adibire ad alloggi provvisori, un container che sarà fruibile dai diversamente abili, un generatore di corrente elettrica, e delle tende. Erano presenti anche le varie associazioni di volontariato e di protezione civile locali, il responsabile provinciale della Protezione Civile della Regione Siciliana, ing. Vincenzo Loria ed il progettista e direttore dei lavori, arch. Vincenzo Grammatico, che hanno seguito l’iter procedurale che ha portato all’ottenimento del finanziamento.

L’assessore alla Polizia Municipale Paolo Calcara nel ringraziare tutti coloro che si sono spesi per la realizzazione dell’opera ha ricordato come in provincia siano soltanto due le aree che sono state finanziate e che consentiranno di poter gestire nel migliore dei modi delle emergenze.

Il Sindaco ha aggiunto : “Siamo particolarmente soddisfatti perché con l’odierna consegna si concretizza un duplice obiettivo, l’aver riqualificato un’area che si trovava in totale stato di abbandono, e la nostra città si è dotata di un’area che sarà un prezioso punto di riferimento per la valle del Belice – ha detto Errante – sia per quelle emergenze che tutti ci auguriamo non debbano mai verificarsi, ma che nella malaugurata ipotesi farà sì che potremo farci trovare pronti, ma detta area di oltre tremila metri quadri abbiamo in animo di utilizzarla per altre iniziative anche di carattere aggregativo o sportivo”.

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