CASTELVETRANO – Stamattina (12 dicembre), intorno alle ore 6, dopo una lunga malattia, ha cessato di vivere Ciccio Lo Sciuto, già Sindaco di Castelvetrano per quasi tutti gli anni ’80. Pubblichiamo qui di seguito una nota di Totò Ferri.
“Ha ricoperto ininterrottamente la carica di primo Cittadino a cavallo di due legislature, 1980/85 e 1986/90 per quasi otto anni. Esperienza unica ed irripetibile. La sua vita familiare ed amicale, le sue esperienze lavorative e politiche sono caratterizzate da successi ed affetti. Uomo leale, generoso all’inverosibile lascia in tutti un ricordo che non sarà facile dimenticare. La moglie Anna, i figli Simona e Gianluca, pur nella triste sofferenza della morte del loro congiunto, hanno motivo per gioire per avere avuto un marito ed un padre, forse, unico. Colto, raffinato, studioso ha onorato la sua esistenza recitando un ruolo da protagonista “silenzioso”. Ha contribuito, per quanto di sua competenza, Segretario Amministrativo, alla istituzione della Scuola Infermieri Professionali (1975/80). Come Sindaco ha creato le condizioni per la riapertura del Teatro Selinus, per la realizzazione dell’attuale Museo, per la costruzione dell’attuale riparo per le barche a Marinella di Selinunte, per la messa in sicurezza della quasi totalità delle scuole della Città e tant’altro ancora. Lascia a chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, e personalmente sono fra questi, un vuoto affettivo e di impressionante generosità che nemmeno l’incuria del tempo potrà cancellare. A Ciccio Lo Sciuto con immenso affetto, Totò Ferri”.