Agricoltura, 80,8 mln di danni nel trapanese per la peronospora, on. Catania: “Declaratoria, passo avanti”

PALERMO – «La delibera di declaratoria di calamità naturale per la peronospora è un ulteriore passo del percorso che stiamo condividendo a fianco ai nostri agricoltori colpiti da questa calamità naturale». Lo dice il deputato regionale Nicolò Catania, capogruppo vicario di Fratelli d’Italia all’Ars. Nell’atto della Giunta regionale è cristallizzata la quantificazione del danno nelle provincie siciliane. «A Trapani sono quasi 81 milioni di euro, mentre ad Agrigento 161,5 milioni di euro – dice l’onorevole Catania – un danno inestimabile se si considera l’economia che ruota attorno alla vitivinicoltura».
Sulla situazione difficile che stanno vivendo gli agricoltori, l’onorevole Catania ha avuto modo di confrontarsi con Giuseppe Marinello, responsabile del dipartimento agricoltura di FdI in Sicilia. «Non c’è solo la peronospora ad attanagliare gli agricoltori – dicono Catania e Marinello – ma anche l’incredibile vicenda dei Consorzi di bonifica che pretendono il pagamento di esose bollette da parte degli utenti, anche da chi, ad esempio, vanta crediti da parte dello stesso Consorzio che potrebbero andare a compensazione. Chi non paga rischia di non avere l’acqua per irrigare». Catania e Marinello chiedono «un impegno da parte di tutte le forze politiche, sia a livello nazionale che regionale, perché bisognerà rimpinguare con altre somme i capitoli dedicati. Già col sottosegretario Patrizio La Pietra abbiamo anticipato i tempi di confronto col Governo nazionale, in quanto nella sua visita sul territorio ha avuto modo di ascoltare gli agricoltori e la loro richiesta di aiuto».


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