Al Parco archeologico di Selinunte ritornano i concerti di Natale in due diverse rassegne, una il 16 e l’altra il 17 dicembre

SELINUNTE – L’anno scorso erano stati tra gli appuntamenti più amati delle feste di Natale, e quest’anno si replica: il Parco archeologico di Selinunte apre di nuovo le porte del Baglio Florio alla musica e ricorda di essere un sito immune da ogni inquinamento, sia visivo che acustico. Ampio, straordinariamente immerso in un ambiente incontaminato, lontano dalle luci della città e da ogni rumore, il Parco di Selinunte è veramente un luogo che sembra refrattario a ogni bruttura, aperto soltanto alla bellezza. Dell’arte e della musica.

E proprio pensando a questo percorso tra musica e archeologia nasce un progetto speciale per sabato 16 dicembre: “Echi dell’altra Sicilia” sarà una vera esplorazione sonora alla ricerca dei “suoni”, antichi e contemporanei di Selinunte. L’ingresso è libero.

Coordinata dall’Accademia Palermo Classica con il Parco archeologico e l’Istituto di scienze del patrimonio culturale (ISPC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Echi dell’altra Sicilia sarà una riflessione sul ruolo del suono nei luoghi archeologici e naturalistici. Si inizia alle 10 del 16 dicembre e si va avanti fino a sera: dalla Soundwalk, passeggiata sonora guidata dalla musicista Alessandra Pipitone, con soste nei punti di ascolto della biofonia (la musica creata dagli organismi viventi, come rane o uccelli); a Suoni, musica, silenzio, alle 12, concerti degli allievi delle scuole ad indirizzo musicale, e dell’ensemble “Vito Pappalardo” dell’I.C. Lombardo Radice – Pappalardo di Castelvetrano al museo del Baglio Florio; alle 17,30 la conferenza “Suoni a Selinunte. Dall’architettura acustica al paesaggio sonoro” a cura di Angela Bellia e Felice Crescente, interverranno Massimo Cultraro (CNR), l’archeologo Clemente Marconi, Angela Bellia e Paola Calicchia (CNR). Alle 21, nel Parco immerso nel silenzio, Echi dell’altra Sicilia, un format nuovo che unirà al piano a quattro mani, il racconto di una divulgatrice musicale, Diana Re. La pianista greco-venezuelana Alexia Mouza e la sua collega greca Nefeli Mousoura proporranno pezzi di Debussy, Tchaikovsky, Couperin, Ligeti e Satie. Ingresso libero. Il giorno successivo, domenica 17 dicembre alle 10.30, i bambini potranno partecipare al laboratorio di CoopCulture, L’archeo addobbo di Natale!: seguiranno l’archeologo fino al tempio E per scoprire colonne, capitelli, metope, spunti per realizzare decorare un oggetto – magari una pallina per l’albero di Natale.

I concerti al Baglio Florio fanno parte di un unico progetto nato dal Parco, da CoopCulture e da Palermo Classica. Due tranche: prima tre concerti pomeridiani (7, 13 e 20 dicembre) gratuiti riservati ai visitatori del Parco (biglietto ridotto: 3 euro + navetta); poi un cartellone di altri quattro appuntamenti a sbigliettamento per il pubblico. Si inizia giovedì prossimo (7 dicembre) con musiche della tradizione siciliana affidate all’Altered Group ensemble; martedì 13 Arias Recital, il soprano Filomena Schettino, accompagnata al piano da Onofrio Claudio Gallina, in preziose arie da Bellini, Schubert, Brahms, Wolf, Strauss, Ramirez, Guastavino e Ponchielli. Il 20 dicembre si chiude con Soundtracks music: il Palermo String Quartet proporrà brani da colonne sonore di Ennio Morricone, di Arturo Marquez e del gruppo britannico The Cinematic Orchestra.

Con i quattro Concerti di Natale si inizia sabato 23 dicembre alle 21 con la giovane pianista russo-tedesca Kristina Miller, tra sonate di Bach, Rachmaninov, Strauss/Cziffra, Rosenblatt/Gershwin, pezzi conosciuti di Peterson (Over the rainbow) e Duke Ellington; il 28 dicembre alle 18,30 recital del soprano Anghelina Pokrovskaya e della virtuosa cinese del piano, Li Jia: le più belle arie d’opera tratte da Verdi, Puccini e Bellini. Domenica 31 dicembre alle 18.30, piano a quattro mani: il russo Alexander Yakovlev e la brasiliana Sylvia Thereza eseguiranno pezzi celeberrimi come Libertango di Piazzolla, la suite dallo Schiaccianoci di Tchaikovsky, Le Valse di Ravel o Rapsody in Blue di Gershwin, trascritti per due pianoforti; infine per l’Epifania, il 6 gennaio alle 18.30, concerto da camera del Palermo Classica String Quintet con la pianista coreana Kwanyee Chan. Musiche di Mozart e Chopin.

Biglietti: 10/6 euro + 2 euro navetta –www.coopculture.it | biglietteria del parco.

Nelle mattine sarà possibile partecipare alle visite guidate di CoopCulture alla scoperta di Selinunte: per chi preferisce un assaggio consistente del Parco, ecco alle 10.30 e alle 11.45 la passeggiata tra i templi con l’archeologo, fino alla collina orientale (nei giorni 8-10-17-29-30-31 dicembre). Per un percorso più approfondito, alle 11 (il 9, il 27 e il 28 dicembre) ecco i “Selinunte highlights”, itinerario che include la Collina Orientale, il Baglio Florio e la zona dell’Acropoli da raggiungere con le navette ecologiche.


Pubblicato

in

,

da