I Distretti siciliani chiedono alla Regione: “semplificazione e coerenza”

PALERMO – Incontro fra il coordinamento regionale dei 9 Distretti produttivi siciliani dell’agroalimentare e della pesca e la III Commissione Legislativa delle Attività Produttive dell’Assemblea Regionale Siciliana presieduta dall’on. Bruno Marziano.

La fiscalità di distretto e la semplificazione amministrativa fra le priorità per lo sviluppo dell’agroalimentare siciliano.

Questo è quanto richiesto all’ARS dai Distretti produttivi siciliani dell’agroalimentaree della pesca che hanno, altresì, rappresentato il disagio per l’inadeguata politica di aggregazione a favore delle imprese in Sicilia.

In questi anni i Distretti Produttivi, istituiti con la legge regionale n. 17del 2004, hanno portato avanti con fatica e caparbietà politiche di aggregazione delle imprese per lo sviluppo del sistema agroalimentare della Sicilia.

Sono stati promossi molteplici incontri coni vari Assessori e Dirigenti che negli anni si sono succeduti.

“La sensazione – hanno dichiarato i rappresentanti dei 9 distretti produttivi – è che, aldilà delle buone intenzioni manifestate, non è esistita, e non esiste, da parte del Governo Regionale una programmazione coerente e definita relativamente ai Distretti Produttivi”.

Per tutte queste ragioni i rappresentanti legali dei nove Distretti Produttivi dell’Agroalimentare e della Pesca, hanno chiesto un urgente intervento della Politica con l’auspicio che possano essere approfondite adeguatamente le istanze contenute nei Piani di sviluppo distrettuale che la stessa Regione ha approvato.

“Non siamo venuti qui a chiedere soldi, non siamo venuti a chiedere nuove leggi nedi costituirealtri‘carrozzoni’–hanno ribadito con forza i rappresentanti dei nove distretti–ma di applicare semplicemente le leggi esistenti”.

Sono intervenuti i componenti della III Commissione dell’ARS e numerosi altri rappresentanti dei gruppi parlamentari; ciò a sottolineare l’importanza ed attualità dell’iniziativa.

Il Presidente Marziano e la Commissione parlamentare si sono impegnati a convocare i tre assessori (Vancheri, Cartabellotta e Bianchi) ed i 4 Dipartimenti (Attività Produttive, Agricoltura, Pesca e Programmazione) per definire le tappe successive ed individuare una gestione unitaria e concertata delle soluzioni.


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