Il governo regionale ha adottato oggi il prezzario unico per il 2024. “Utile bandire le prossime gare con prezzi aggiornati”

PALERMO – “Il nuovo anno si apre con una buona notizia per il settore delle costruzioni edili che arriva dal governo regionale presieduto da Renato Schifani: l’assessore alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, quest’anno il primo a farlo in Italia, con decreto pubblicato oggi (17 gennaio) ha adottato il nuovo Prezzario unico regionale dei lavori pubblici per il 2024, compreso di tabella della manodopera e della tabella materiali”.
Lo annuncia Santo Cutrone, presidente di Ance Sicilia, che aggiunge: “Il nuovo Prezzario, frutto dell’intenso lavoro svolto dall’apposita Commissione presieduta da Duilio Alongi presso il Dipartimento regionale tecnico, cui l’Ance Sicilia ha fornito contributi di competenza, contiene 7.121 articoli e 6.200 voci elementari di materiali, ha aggiunto 400 voci nuove che seguono dell’evoluzione delle tecnologie e dei materiali innovativi e tiene conto anche del nuovo Codice dei
contratti pubblici”. Cutrone commenta soddisfatto: “Si tratta di una notizia utile per le stazioni appaltanti, che così hanno a disposizione sin da subito i riferimenti aggiornati su cui basarsi per calcolare i costi di realizzazione delle opere da mandare prossimamente in gara. Questo evita di perdere tempo con successivi adeguamenti”. “Adesso – prosegue Cutrone – anche l’Ance Sicilia adeguerà alle voci di questo nuovo Prezzario il proprio Prezzario con tecnologia Bim, che l’associazione ha realizzato e che è a disposizione di tutti i professionisti e gli enti che debbano adottare questo nuovo metodo di progettazione digitale”. Ringraziamo – conclude Cutrone – il governatore Schifani e l’assessore Aricò per questo tempestivo adempimento che consente alle stazioni appaltanti e al mondo dei professionisti e delle imprese di affrontare l’anno con riferimenti tecnici certi”.


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