Il Sindaco Errante non si ricandiderà alla guida della città

CASTELVETRANO – Dopo una disamina del lavoro svolto in questi anni e dopo aver annunciato la programmazione che sarà portata avanti nei prossimi mesi relativamente al completamento delle opere pubbliche, alla stabilizzazione dei precari e ad altre iniziative, il primo cittadino ha annunciato che nel maggio 2017 non si ricandiderà alla carica di Sindaco.

“Maturo questa idea da qualche tempo e la stessa scaturisce da scelte personali e familiari che in quanto tali non hanno valenza pubblica. Da un punto di vista politico, di contro, mi sono reso conto che il clima a Castelvetrano ha raggiunto livelli di guardia, dove le bugie e le falsità vengono spacciate per notizie vere. Difatti, sembra che nessun oppositore si occupi in maniera concreta dei problemi dei cittadini, essendo impegnato esclusivamente in un’azione maldestra di logoramento del Sindaco, reo di avere, tra le altre accuse, ecceduto in autonomia – ha affermato Errante – Tutto questo non fa bene alla città e soprattutto non aggredisce i problemi veri del paese. Non sono abituato, per formazione politica e per i valori nei quali credo, a tirarmi indietro nei momenti di difficoltà, del che è mio preciso intendimento oppormi con forza in questo scorcio di mandato ad ogni tentativo di eversione mediatica e politica che possa arrecare nocumento alla mia città che amo in modo viscerale. Un Sindaco in questi tempi così ostili per gli enti locali ha il dovere, prima ancora che il diritto, di portare avanti responsabilmente il mandato, assicurando ogni sforzo possibile e assurgendo a valido baluardo contro ogni difficoltà dovuta a negative congiunture economiche e sociali – continua Errante – a parere dello scrivente ha, altresì, il dovere di anteporre ad ogni pur legittima ambizione personale il bene della comunità amministrata e non può permettersi distrazioni legate alla campagna elettorale iniziata troppo presto. E’ arrivato il momento in cui la politica dia segnali forti e discontinui con il passato se vuole continuare ad essere credibile e invito tutte le forze politiche sane e disinteressate a contribuire alla crescita della nostra comunità. Confido nel fatto che questa scelta possa contribuire a riportare il dibattito cittadino nei normali canoni della dialettica politica”.

Oggi (21 giugno) sono arrivati gli apprezzamenti di Castelvetrano Futura.

“Il Direttivo del movimento Castelvetrano Futura – si legge in una nota del Movimento – a seguito della decisione del Sindaco  Felice Errante, di non ricandidarsi alla guida della città vuole esprimere tutto il suo apprezzamento e la stima incondizionata all’uomo in primis ed al politico, che con grande onestà intellettuale ha scelto di fare un passo indietro al fine d contribuire a ristabilire un clima più consono e scevro da veleni. In un paese dove la arroganza, la protervia e la caccia al nemico stanno diventando delle consuetudini, il Sindaco ha compreso che occorreva compiere un gesto forte e senza precedenti per provare a mitigare quei toni che più che ad una campagna elettorale, seppur molto prematura, somigliano ad una lotta all’ultimo sangue dove l’obiettivo non è più la conquista di una carica elettiva ma l’abbattimento dell’acerrimo nemico. Vogliamo ribadire la piena fiducia nell’operato del Sindaco, nella convinzione che lo stesso, che ha dimostrato di possedere le doti di un leader responsabile e capace, saprà condurre con sagacia e determinazione l’ultimo scorcio del suo mandato, al fine di concretizzare alcuni obiettivi importanti come il completamento di molte opere pubbliche e l’avvio del percorso di stabilizzazione del personale precario; siamo altresì convinti che saprà tenere saldamente in mano tutti i partiti della coalizione che lo hanno sostenuto, al fine di compiere una scelta condivisa per la futura guida della città. Dispiace infine registrare che ancora una volta alcuni esponenti politici, piuttosto che accogliere il responsabile invito alla moderazione, abbiamo preso spunto per sferrare l’ennesimo attacco che di politico ha ben poco, e che si inserisce a pieno titolo in quel cammino di veleni che non porta alcuna crescita alla città e che non porterà loro alcun vantaggio elettorale. Affermare che le dimissioni del Sindaco avrebbero portato i cittadini alle urne già in questa tornata di amministrative, denota tutta la malafede di chi, ben conoscendo le tempistiche tecniche che avrebbero invece portato ad un lungo commissariamento, continua a mentire sperando di far presa sull’elettorato”.

 


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