L’assessore Chiofalo deplora l’uccisione di tre cani a Marinella di Selinunte

MARINELLA DI SELINUNTE – L’uccisione di tre cani randagi a Marinella di Selinunte ha provocato la dichiarazione di condanna dell’assessore al ramo Enzo Chiofalo che, evidenziando  che “A Castelvetrano, in questi giorni, si sta intensificando l’accalappiamento di cani randagi, con il solo fine di monitorizzarli attraverso un microchip, sterilizzarli, igenizzarli, nutrirli, e quelli non mordaci, di riportarli al posto di prelievo”, ha reso pubblico il seguente comunicato di condanna e deplorazione dell’atto:

“Il brutto gesto perpetrato ai danni di tre cani randagi, da mano assassina e mente insensibile e vigliacca, porta alla cronaca di oggi l’uccisione, con arma da fuoco, di tre cani randagi a Marinella di Selinunte.

Un atteggiamento di barbaria inaudito, che turba le coscienze, non solo degli animalisti, ma di tutte quelle persone   che amano i quadrupedi, amici dell’uomo.

E mentre in Francia i cani antiterrorismo sono in prima fila a difendere la persona umana , a Castelvetrano qualcuno si passa il tempo ad ammazzarli.

Certo, il randagismo è un problema serio per le comunità amministrate. Al punto che il Sig. Eccellenza il Prefetto di Trapani, oggi, ha riunito i sindaci per discutere soluzioni e interventi, mirati alla salvaguardia del cane, alla incolumità dei cittadini e alla igienicità del territorio. Personalmente nel rappresentare il Comune di Castelvetrano, nella qualità di assessore al ramo, evidenziai la necessità di coinvolgere l’ASP in un progetto ad ampio raggio di sterilizzazione gratuita, anche per i privati. Di coordinare una forma consortile di canile e gattile per tutti quei comuni che ne sono sprovvisti e di creare una maggiore intesa con le associazioni, amiche del cane, per il loro affidamento”.

 

 


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