“Mi Ami?”, per la festa della donna

CASTELVETRANO – Si è svolta giorno 8 marzo, presso il Circolo della Gioventù, una serata celebrativa della Giornata Internazionale della Donna, promossa dalle associazioni Palma Vitae, Fidapa, Fildis, Club Unesco.

“L’obiettivo, centrato, è stato quello di porre una riflessione sugli stereotipi dell’essere donna” commenta la dott.ssa Agueli, psicologa e presidente di Palma Vitae “primo di tutto la fragilità, che ci porta a chiedere e cercare conferme del nostro essere negli altri. In quel Mi Ami di domanda c’è tutta l’insicurezza di un femminile che ha bisogno di essere guardata e riconosciuta per essere. La proposta e la riflessione guidata è stata nel CAMBIARE la i finale di “ami” in “amo”. Mi Amo? Su questo dovremmo interrogarci, e dobbiamo farlo non cercando negli altri ma dentro di noi, nelle nostre risorse, nelle nostre potenzialità, per definire un nostro territorio corporeo, che appartiene solo a noi stesse e che diverrà la nostra forza dinanzi a chi ci minaccia o vuol distruggere”.

In una modalità di happening teatrale, il pubblico è stato coinvolto, interrogato, reso via via protagonista, smontando così, anche nella forma, la modalità dello spettacolo teatrale.

“Suggestiva, alla fine, quell’immagine delle scarpette rosse, che da simbolo contro la violenza sulle donne e sulla loro morte, sono state reinterpretate quali protagoniste di vita che scorre attraverso il movimento della danza, un tango.

Tango che permette di reimpostare i ruoli del maschile e femminile in uno schema di relazione tra soggetti che si guardano e si RISPETTANO nei tempi”.

Applauditissimi i protagonisti alla fine. Ancora una volta viene premiato lo sforzo e l’impegno di chi sta cercando di portare semi di crescita e sviluppo sociale e culturale nella nostra città.


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