OpenGovernment in Sicilia: antidoto a corruzione e pressione mafiosa sull’amministrazione

PALERMO – Mercoledì 3 settembre alle ore 17,30, nell’ambito del Corso di formazione politica organizzato dalla Libera Università della Politica “Copolitics” si terrà a Palermo presso la Fondazione Sicilia-Palazzo Branciforti una tavola rotonda su “Opengovernment: ampliare l’ascolto e condividere le decisioni”.

L’Opengovernment e la trasparenza totale costituiscono, soprattutto in Sicilia, un presidio di legalità ed un antidoto efficace contro la corruzione e la pressione mafiosa. Quali sono i risultati raggiunti? E’ un’occasione mancata o un settore nel quale la Regione si mostra in ritardo nella tutela della legalità?

Ne parleranno la prof. Ida Nicotra, docente di diritto costituzionale nell’Università di Catania, componente dell’Autorità nazionale anticorruzione, alla quale e’ affidata la relazione introduttiva, l’On. Nello Musumeci, Presidente della Commissione regionale Antimafia, il Prof. Giovanni Fiandaca, Direttore del DEMS-Università di Palermo, l’On. Michele Cimino, parlamentare regionale, l’On. Franco Piro, Responsabile economico del Pd, il dott. francesco Passantino esperto di ICT.

Modera i lavori il Prof. Gaetano Armao dell’Universita’ di Palermo il cui e-book ‘Opengovernment: Trasparenza totale ed applicazione nella Regione siciliana” (Università di Palermo, 2014) sarà presentato nel corso della Tavola rotonda.

Alla tavola rotonda aveva assicurato la Sua partecipazione il prof. Mario Centorrino, emerito nell’Università di Messina ed economista siciliano convinto meridionalista, purtroppo scomparso da alcune settimane, che in tale occasione sarà commemorato.


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