Piano d’interventi per manutenzione di due appezzamenti di terreno confiscati alla mafia e affidati all’Amministrazione comunale

CASTELVETRANO – E’ stato deliberato dall’Amministrazione comunale il progetto che prevede l’approvazione di un piano d’interventi indirizzati al miglioramento tecnico-agronomico di 2 appezzamenti di terreno di proprietà comunale, confiscati alla criminalità organizzata.

Il primo, ricevuto a seguito di provvedimento dell’Agenzia del Demanio nel 2009, si trova in contrada Seggio Torre; il secondo, ricevuto a seguito di analogo provvedimento sempre dell’Agenzia del Demanio del 2012, si trova in contrada Canalotto.

Il Sindaco, Felice Errante, rilevato che gli uliveti sono in stato di abbandono ed in parte anche danneggiati a causa di un incendio, ha disposto una perizia tecnica al dirigente della Soat, dr. Antonino Cappello, per verificare lo stato dei luoghi.

La perizia ha evidenziato le gravi carenze e la tempestività degli interventi diretti al recupero degli uliveti in questione, interventi consistenti nella concimazione, aratura, potatura e in tutti i trattamenti fitosanitari necessari che comporteranno un impegno di spesa pari ad € 31.324,54 per la sistemazione di entrambe le aree.

“Siamo fermamente convinti che l’assegnazione di dette aziende agricole ad associazioni che possano contribuire a restituire alla legalità ed alla produttività beni confiscati ai mafiosi sia indispensabile – ha ribadito il sindaco – allo stesso tempo non è possibile assegnare questi beni nella condizione di totale abbandono in cui si trovano per questo motivo abbiamo deciso di impiegare queste  somme nel redigendo bilancio 2013 al fine di rendere nuovamente produttive tali aree nelle more che venga costituita la cooperativa che sarà chiamata a gestire detti beni, come da protocollo sottoscritto tra la Prefettura di Trapani e l’Associazione Libera”.


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