Premiato lo slogan dell’I.C. Lombardo Radice Pappalardo “Un calcio all’illegalità”

CASTELVETRANO – L’I.C Lombardo Radice Pappalardo al concorso “Uno Striscione per la legalità” ha vinto in occasione dell’XI torneo intitolato ad Antonio Zanda, svoltosi il 5 maggio presso lo stadio Paolo Marino quando le classi seconde della Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto hanno partecipato all’evento, che ha previsto un incontro di calcio fra un gruppo di magistrati rappresentanti della Corte d’Appello di Palermo e l’A.S. Civitas di Castelvetrano.
La manifestazione è stata presentata dal comico siciliano Sasà Salvaggio e tanti sono stati gli artisti presenti e le personalità intervenute, Autorità civili, ecclesiastiche e militari della Provincia oltre alla prestigiosa Fanfara dei Carabinieri che si è esibita durante la manifestazione.
Gli studenti dell’I.C. Lombardo Radice Pappalardo hanno potuto assistere alla partita e sostenere le due squadre in campo in veste non solo di spettatori, ma anche come veri protagonisti; infatti hanno realizzato lavori grazie ai quali hanno avuto l’opportunità di esprimere la loro creatività al fine di promuovere la cultura della legalità. Gli striscioni esposti sono stati valutati da una apposita Commissione e sono stati premiati i tre migliori lavori. Tale competizione ha visto l’ Istituto vincitore per il secondo anno consecutivo. Infatti la classe II B del plesso Pappalardo ha vinto il primo premio, mentre il secondo premio è stato assegnato alla classe II A.
Il compito del torneo, oltre ad essere un appello alla legalità, è stato quello di ricordare la strage di Capaci e l’uccisione di tanti servitori dello Stato che con dedizione e sacrificio hanno lottato per il bene comune ed ha assunto un significato ancora più profondo e importante in seguito alla cattura del superlatitante Matteo Messina Denaro.
Questo tipo di iniziative sono importanti per educare i giovani alla cultura della legalità, promuovendo l’impegno e la partecipazione attiva nella società. L’iniziativa dell’I.C. Radice Pappalardo dimostra come la scuola possa essere non solo luogo di formazione ed istruzione, ma anche di aggregazione e di condivisione di valori, perché gli studenti possono imparare non solo la conoscenza, ma anche l’importanza della solidarietà, del rispetto delle regole e della promozione della legalità.


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