Presentato stamattina il progetto “La Battaglia delle Egadi”

TRAPANI – E’ stato presentato questa mattina (19 novembre), nella sala conferenze della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Trapani, il progetto “La Battaglia delle Egadi”, realizzato dalla Soprintendenza BB.CC. AA. di Trapani, in collaborazione con la Soprintendenza del Mare della Regione Sicilia, il Comune di Favignana- Isole Egadi e l’Area Marina Protetta Isole Egadi, e finanziato nell’ambito del P.O. FESR 2007/2013.

Domani mattina alle 9.00, presso l’ex Stabilimento Florio delle Tonnare di Favignana e Formica, a Favignana, prenderà il via il convegno di studi archeologico, che proseguirà anche sabato mattina. Nel pomeriggio di venerdì, alle 17.30, sarà inaugurata la nuova sala multimediale, realizzata da ETT S.p.A..

L’allestimento si compone di due parti: una sala espositiva,che ospiterà rostri, elmi bronzei e anfore- i reperti rinvenuti grazie alle ricerche archeologiche della Soprintendenza del Mare e della RPM Nautical Foundation al largo dell’isola di Levanzo- e un ambiente immersivo, la sala cinema 3d.

Il visitatore, interagendo con i 5 totem dotati di monitor touch da 55”, potrà accedere a svariate informazioni scientifiche inerenti: il luogo dove si è svolta la battaglia, il recupero dei rostri, le epigrafi, la metallografia, i metodi di fabbricazione e le tecniche di battaglia. La sala cinema, invece, grazie alla ricostruzione grafica degli eventi e alla narrazione della storia da parte dei personaggi protagonisti della vicenda, farà immergere il visitatore nella storia della Battaglia delle Egadi.

“Siamo riusciti a realizzare, in tempi brevi e superando alcune difficoltà, una fruizione esaustiva e completa dei reperti riconducibili alla Battaglia delle Egadi presentandoli al pubblico con un innovativo metodo didattico-scientifico – ha spiegato il Soprintendente del Mare Sebastiano Tusa -. Gli oggetti infatti saranno accompagnati da filmati che ne spiegheranno storia, caratteristiche, funzioni e tecniche produttive. In un’altra sala invece il visitatore potrà immergersi virtualmente nel clima di quel fatidico giorno di battaglia attraverso una sceneggiatura filmica, dove i protagonisti si avvicenderanno per narrare dal vivo la dinamica degli eventi. E’ una grandissima soddisfazione – ha concluso Tusa – essere riuscito a completare tutti i passaggi delle filiera: il rinvenimento dell’area, il recupero, lo studio e l’esposizione dei reperti. Un procedimento virtuoso che dovrebbe essere realizzato per ogni scoperta archeologica”.

Il Soprintendente per il beni culturali ed ambientali di Trapani, Paola Misuraca, si è soffermato sulla centralità culturale dell’ex Stabilimento Florio, affascinante esempio di archeologia industriale.“Il museo delle tonnare di Favignana e Formica – ha spiegato Misuraca -, oltre ad essere museo di sé stesso, raccoglie ed espone elementi di un passato remoto e di uno più recente offrendo uno spaccato completo di storia e tradizioni dei popoli che hanno attraversato il Mar Mediterraneo. L’esposizione multimediale sull’epico combattimento del 10 marzo del 241 a.C. – ha sottolineato – costituirà un elemento attrattivo di ulteriore richiamo per i visitatori”.

“La nascita del primo museo della Battaglia delle Egadi – ha aggiunto il sindaco di Favignana Giuseppe Pagoto – è per Favignana e per tutto l’arcipelago un evento straordinario, che apre un nuovo importante orizzonte culturale che va ad aggiungersi ai traguardi raggiunti anche grazie al lavoro svolto in questi anni dall’Area Marina Protetta, di cui sono Presidente, sul fronte della valorizzazione e della tutela concreta del territorio”.

Nel corso della conferenza stampa, il prof. Tusa ha inoltre illustrato i temi che saranno al centro del convegno di studi: le caratteristiche delle navi da guerra, le tecniche di combattimento in mare, gli elementi metallografici e strutturali dei rostri ritrovati nei fondali delle Egadi. Relazioneranno archeologi, professori universitari, storici e figure apicali nel settore dei beni culturali e archeologici, provenienti dall’Italia e dall’estero.

Il progetto “La Battaglia delle Egadi” , di cui è responsabile scientifico il prof. Sebastiano Tusa, è stato curato dalla dott.ssa Cecilia Buccellato, collaboratore tecnico scientifico, e dall’architetto Roberto Monticciolo, responsabile unico del procedimento.

 


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