Scade il 17 giugno l’acconto IMU per alcune categorie catastali

Vito Fazzino

CASTELVETRANO –  Entro  lunedì 17 giugno deve essere pagata la prima rata dell’Imposta Municipale Unica (IMU) per alcune categorie catastali.

L’Amministrazione ha avuto contezza che nella popolazione si siano ingenerate molte errate informazioni, anche a causa delle recenti campagne di stampa e di alcuni annunci dati dal Governo.

Il pagamento dell’acconto IMU di giugno 2013, è sospeso, ai sensi del D.L. 54/2013, solamente  per la prima casa non di lusso e relative pertinenze, i terreni agricoli, i fabbricati rurali strumentali, le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari, gli alloggi assegnati dagli IACP e dagli enti di edilizia residenziale pubblica.

Anche le persone anziane e con disabilità ricoverati e residenti in istituti di cura non sono tenuti a versare l’acconto IMU di giugno 2013, nei casi in cui i Comuni abbiano assimilato gli istituti stessi a prima casa, e sempre che le abitazioni lasciate non siano state affittate.

Sospensione anche per l’abitazione assegnata al coniuge in sede di separazione legale, anche se considerata prima casa.

A dover pagare la prima rata IMU 2013 non sono soltanto i proprietari degli immobili, ma anche i titolari di diritti reali di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie, nonché i concessionari nel caso di concessione di aree demaniali, e i locatari nel caso di leasing.

Per l’acconto IMU 2013 di giugno valgono aliquote e detrazioni in vigore nel 2012.

Per consultare regolamenti e delibere dei Comuni in materia di IMU è possibile fare riferimento a un servizio online reso disponibile dal Dipartimento delle Finanze.

Per evitare di incorrere in sanzioni e maggiorazioni l’Assessore alle Finanze Fazzino ricorda che sarà possibile versare le somme dovute attraverso  il modello F24, tramite il servizio di Homebanking fornito dalla propria banca, oppure tramite il servizio F24 Web sul sito dell’Agenzia delle Entrate, o ancora tramite CAF o tramite bollettino postale.

 


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