Si è conclusa la VII edizione del Festival Dionisiache. Tredicimila presenze, spettacoli sold out e teatro pieno di giovani

SEGESTA – Tredicimila presenze, 388 professionisti coinvolti tra attori, musicisti e maestranze, molti degli spettacoli sold out, undici prime nazionali, dieci spettacoli ospiti. Appuntamenti al tramonto e all’alba, eventi musicali, osservazioni del cielo in notturna al Tempio Dorico, incontri di approfondimento. Si è conclusa con un gran successo di pubblico la VII edizione delle Dionisiache, rassegna teatrale di fama internazionale che ha ospitato dal 29 luglio al 29 agosto un fitto calendario di appuntamenti nella splendida cornice del Parco Archeologico di Segesta, diretto da Rossella Giglio, e in alcuni territori limitrofi, con aree archeologiche di pertinenza del Parco.

Il tema della Dionisiache 2021, che anche quest’anno ha visto la direzione artistica di Nicasio Anzelmo, è stato Amor et Furor.

“Le presenze registrate, nonostante le restrizioni imposte dalle norme di contenimento del Covid, testimoniano – evidenzia l’assessore Samonà – la necessità di una programmazione, attenta e ponderata, delle manifestazioni culturali, linfa vitale della nostra Isola, già attrattiva di per sé nel panorama nazionale».

«Questa edizione del Festival Dionisiache, con un riscontro di pubblico e presenze inattesi nonostante la pandemia e le norme anti-Covid, in continuo aggiornamento, a cui ci siamo scrupolosamente attenuti – dichiara Rossella Giglio, direttrice del Parco archeologico di Segesta – ha confermato il richiamo che il teatro Antico, inserito nel più ampio contesto del Parco, ha coltivato negli anni e che continua a dare i suoi frutti. Ripeto sempre che il nostro obiettivo è quello di dare nuova voce a queste pietre millenarie che, fedeli nei secoli, continuano ad offrirci un’occasione, sempre nuova, di scoperta della storia, del mito e delle rappresentazioni dal vivo a vario titolo».


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