Studenti e docenti dell’I.C. Radice Pappalardo in Grecia per partecipare ad una mobilità del programma Erasmus+

CASTELVETRANO – È giunta al termine la mobilità in Grecia, prevista dal progetto dal titolo “School Exchange about good practices in Special Needs Education”, all’interno del Programma ERASMUS+, avviato dall’istituto Comprensivo “Radice-Pappalardo”. Infatti nei giorni compresi tra l’8 e il 14 maggio scorsi, una delegazione dell’Istituto composta dalla Dirigente prof.ssa Maria Rosa Barone, dall’assistente amministrativo sig.ra Francesca Russo, dalle docenti Patrizia Lombardo e Teodora Agueci, insieme alle alunne Gaia Ciravolo, Emanuela Messina Denaro e Alice Palmeri, frequentanti la classe 3^ sez.F della Scuola Secondaria di I grado del plesso “Medi” si è recata a Larissa in Grecia, ospiti di una delle scuole partner, ed in particolare della “5th Primary School of Tirnavos”. L’ospitalità e la gentilezza sono stati il leit motive per tutta la durata dell’esperienza. Sette giorni di condivisione con alunni e docenti delle altre scuole provenienti dalla Romania e dalle Isole Azzorre in Portogallo, di riflessioni su diverse modalità didattiche, di proposte per rendere le scuole luoghi di vera inclusione e per formare cittadini sensibili e promotori di comportamenti ispirati ai principi di equità, cooperazione, rispetto delle differenze, contrari al pregiudizio o alla xenofobia, in chiave europea. L’obiettivo dell’integrazione tra discenti, sia diversamente abili che non, è avvenuto con successo. Durante le attività e soprattutto nelle visite guidate, realizzate nelle famose Meteore, patrimonio dell’umanità e tutelate dall’UNESCO per la loro suggestiva posizione panoramica perché situate su spettacolari falesie di arenaria, nel centro storico di Larissa, nelle scuole “speciali” ancora esistenti in territorio greco, ma anche nei luoghi costieri, nei monasteri ortodossi e nei villaggi tradizionali, dove si assapora la vera anima della Grecia, i gruppi di studenti si sono mescolati in maniera naturale e hanno comunicato in inglese senza problemi e difficoltà. I luoghi visitati hanno anche consentito di fare un tuffo nell’antica Grecia, culla della civiltà occidentale, assaporando l’atmosfera suggestiva e surreale di fronte alla magnificenza del leggendario monte Olimpo, dove gli dei decidevano le sorti degli umani o nella splendida Atene, una metropoli che coniuga la maestosità dell’Acropoli e dello Stadio Panathinaiko, dove si è tenuta la prima Olimpiade, alla creatività dell’architettura moderna. Un popolo eccezionale quello greco che sta cercando di superare le difficoltà determinate dalla crisi economica e dalla diffusione della pandemia, affidandosi al loro spirito, che nell’accezione filosofica dei grandi pensatori che hanno trovato lì i luoghi natali, è inteso come sinonimo di vita “forza vitale distinta dalla materia e che tuttavia interagisce con essa”, un perfetto connubio fra totalità assoluta e manifestazione della realtà, che coinvolge e attrae i visitatori.
La successiva mobilità, che concluderà il progetto, è prevista dall’11 al 15 Luglio in Romania presso la “Skoala Gimnaziala Sfantul Apostol Andrei” di Buzau.


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