Vetrate decorate per l’ingresso del Parco Archeologico di Selinunte

SELINUNTE – Domenica prossima l’ingresso del Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa non sarà più anonimo e spoglio, ma avrà delle “vetrate decorate“.

L’importante progetto di riqualificazione estetica, realizzata dal Club UNESCO Castelvetrano Selinunte e dal Rotary club di Castelvetrano Valle del Belice, ha permesso di dare alla vetrata d’ingresso al Parco un’identità elegante, utile al sito archeologico, per una migliore visibilità in campo turistico ed una corretta fruibilità dei luoghi.

La decorazione dell’ingresso al Parco Archeologico, delimitato da una lunga vetrata a nastro alta m 3,00 e lunga circa m 40,00, con due accessi alla biglietteria, è un progetto redatto dai soci del Club UNESCO Selinuntino, gli architetti A. Curti Giardina e G. Luppino ed approvato dal Comitato Tecnico Scientifico del Parco Archeologico e dalla Sovrintendenza BB.CC.AA. di Trapani.

L’idea di realizzare quest’opera nasce dall’esigenza di riportare, almeno visivamente, alcuni dei reperti archeologici di Selinunte che si trovano esposti presso il Museo archeologico regionale “A. Salinas” di Palermo e il Museo Civico di Castelvetrano.

La cerimonia d’inaugurazione delle “vetrate decorate” avverrà domenica 28 giugno 2015 alle ore 18.30 al Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa alla presenza di tutte le autorità del vasto territorio selinuntino.

Con questo semplice ma grande progetto si intende indirizzare i numerosi visitatori che annualmente approdano in questi lidi in cerca di nuove notizie su Selinunte, verso quei musei, Regionali e Comunali, che custodiscono molteplici reperti e manufatti di provenienza selinuntina, nonché ad orientarsi e intuire con estrema facilità quanto di bello c’è da vedere all’interno del Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa.

Le immagini, tratte dal grande archivio del CRICD, Centro Regionale per l’Inventario e la Catalogazione, ritraggono soprattutto le meravigliose metope dei templi selinuntini, quelle arcaiche dei templi C e Y e quelle classiche del tempio E, materiale numismatico, l’Efebo bronzeo ed il cratere figurato, vedute aeree di Selinunte e Cave di Cusa e molti altri manufatti fittili, non vascolari, provenienti dagli scavi di Selinunte; il tutto è accompagnato da alcune frasi e impressioni tratte dalla grande letteratura dei numerosi “viaggiatori” o intellettuali che hanno visitato Selinunte nei secoli.

Il Club UNESCO Castelvetrano Selinunte per l’anno 2015 si è impegnato a sensibilizzare il territorio per la proposizione della “Candidatura di Selinunte e del suo Territorio quale sito UNESCO iscritto alla Lista del Patrimonio dell’Umanità”.

“Il Club – spiega il dottor Nicola Miceli, presidente del Club Unesco Castelvetrano Selinunte – ha già posto in essere varie attività per coinvolgere le realtà associative locali e del territorio, con la finalità di ampliare la platea dei soggetti che si impegnano a partecipare al processo di candidatura. Nell’ambizioso progetto sono coinvolti tutti i Sindaci del distretto turistico ‘Selinunte, il Belice e Sciacca Terme’; riproporne la Candidatura a Sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO è il giusto riconoscimento dell’estrema importanza del patrimonio culturale, storico, monumentale, artistico, ambientale, paesaggistico di questo territorio. Ritengo – ha sottolineato il Presidente Miceli – che non sarà facile raggiungere l’obiettivo ma l’entusiasmo che gli attori, coinvolti nell’ambito riconoscimento, mostrano ci dà la carica per affrontare, lasciatemelo dire, le battaglie e vincere la guerra”.


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