Via libera per la realizzazione del parcheggio da oltre 300 posti messo sotto sequestro un anno fa nel Parco archeologico

SELINUNTE – Questa mattina (31 maggio) è stato notificato il decreto di dissequestro del cantiere del realizzando parcheggio del Parco Archeologico di Selinunte.

La Sezione Distaccata di Castelvetrano del Tribunale di Marsala, in composizione monocratica, ha revocato il sequestro preventivo del cantiere edile  e dell’area del Parco Archeologico di Selinunte, che era stato disposto dal G.I.P.  presso il Tribunale di Marsala su iniziativa del  Nucleo Operativo regionale del Comando Forestale della Regione Siciliana lo scorso 16 giugno 2012.

Nell’istanza si legge che, a seguito di sopralluogo espletato nei giorni scorsi, appaiono essere venute meno le condizioni legittimanti il persistere della misura cautelare suddetta, non ravvisandosi il pericolo attuale e concreto che la libera disponibilità dell’area e del cantiere possa aggravare le conseguenze della contestata condotta di smaltimento incontrollato dei rifiuti.

“Dopo un anno di fiduciosa attesa si definisce la vicenda cautelare che ha rischiato di mettere in pericolo il mantenimento del finanziamento da oltre 4 milioni di euro che l’Unione Europea aveva concesso al nostro Comune per la realizzazione dei lavori all’interno del Parco Archeologico – ha affermato il sindaco Felice Errante – non abbiamo mai perso la fiducia nell’azione della magistratura convinti come eravamo di essere nel giusto e che le nostre ragioni sarebbero state prima o poi riconosciute. Da subito saranno riavviati i lavori nel tentativo di recuperare il tempo perduto indi completare  l’opera”.

 


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