Parco archeologico di Selinunte. Dal 28 luglio apre fino a mezzanotte

SELINUNTE – Un’apertura straordinaria, al chiaro di luna, pensata per far vivere il Parco archeologico di Selinunte anche nelle sere d’estate. A partire da venerdì 28 luglio e fino al 3 settembre il Parco sarà aperto dalle 20 fino a mezzanotte. Sarà l’occasione per scoprire, si spera complice la notte e la frescura, questo meraviglioso Parco, ampio circa 270 ettari, annoverato tra i siti archeologici più grandi del Mediterraneo, con una continuità di vita che si protrae dal VII al IV sec. a.C. La colonia fu fondata intorno al 650 a.C. dagli abitanti di Megara Hyblaia e chiamata Selinous dal nome del selinon, il prezzemolo selvatico che cresce ancora oggi lungo le rive dell’omonimo fiume. Nella parte orientale dell’Acropoli il pubblico potrà visitare gli edifici più antichi, i Templi C e D e naturalmente ammirare i resti del Tempio G, edificio di culto dedicato a Zeus ed anche uno tra i più grandi templi greci mai costruiti.

Ma il primo evento che coinvolgerà il pubblico sotto le stelle e che consente l’apertura straordinaria in notturna è Borghi Sonori, giovedì 27 luglio alle ore 21: pagine magnifiche della musica universale, di compositori che magari non hanno avuto il privilegio di conoscere questa terra genuina e schietta, misteriosa e complicata, che può rinascere grazie alla bellezza dei luoghi che la natura ci ha regalato e che uomini speciali hanno cercato di preservarla ostinatamente. Vito Emilio Piccichè al clarinetto, Valentina Amato Shitikova mezzosoprano e Tiziano Amato al pianoforte eseguiranno musiche di Astor Piazzolla, Johannes Brahms, Vincenzo Di Chiara, Louis Spohr ed Ennio Morricone (inizio ore 21, biglietto 12 euro). Sempre giovedì 27 ma alle 18,30 ci sarà l’incontro “Filosofi e tiranni nella Sicilia greca” con Giuseppe Girgenti, docente di storia della filosofia antica, dell’Università Vita Salute San Raffaele di Milano. Interverranno Giuseppe Bonanno, del liceo classico di Castelvetrano, Felice Crescente, direttore del Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa e Graziella Zizzo, assessore alla cultura del comune di Castelvetrano.

Il 2 agosto iniziano i Concerti del Parco Archeologico di Selinunte proposti da Palermo classica, una rassegna di musica da camera, giunta alla sua terza edizione e che per questa stagione propone sei diversi appuntamenti. L’iniziativa è promossa dal Parco Archeologico di Selinunte con la collaborazione artistica dell’Accademia Palermo Classica. Stéphanie Elbaz al piano, accompagnata dalla Ecuador Chamber orchestra diretta da Giuseppe Crapisi eseguiranno musiche di Rota, Glass e Mozart (ore 21, 12 euro).

Lunedì 7 agosto tocca al piano recital di Rexa Han che eseguirà musiche di Byrd, Monteverdi, Haydn, Schumann, Liszt, Lecuona e Piazzolla. Venerdì 18 agosto invece appuntamento con il trio Lisa Jacobs al violino, Alexandra Kaspera al violoncello e Soa Vasheruk al piano. Eseguiranno musiche di Debussy (Clair de lune, La plus que lente, Slow Waltz, Beau Soir) e Rachmaninov (Trio elegiaco). Appuntamento con la Palermo Classica String Orchestra e Giuseppe Nova al flauto per lunedì 28 agosto. Il concerto da camera prevede musiche di Vivaldi, Mozart, Devienne, Verdi e Bizet.

A settembre, venerdì 8, piano recital di Serene su musiche di Ravel (Jeux d’eau), Liszt (Mesto Valzer, Consolation n. 3 in re bemolle maggiore, Studio n. 3 Un sospiro), Scriabin e Kapustin. Ultimo appuntamento domenica 17 settembre con il piano recital di Garam Cho con musiche di Weissenberg, Debussy, Ravel, Liszt, Horowitz, Chopin.


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