Spettacoli al Parco

SELINUNTE – Dall’11 settembre, fino al 25, parte un nuovo progetto per il neo Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa con quattro appuntamenti al tramonto, di teatro, danza e musica che interesseranno l’area dell’Acropoli e le Cave di Cusa come sedi e scenario di questa nuova iniziativa.

Si inizia all’Acropoli domenica 11 con “Don Chisciotte in Sicilia” di Gaspare Balsamo, attore/cuntista, in cui si immagina l’incontro di Don Chisciotte con Colapesce il personaggio dell’antica leggenda popolare siciliana. Sabato 17 , alle Cave di Cusa, la vocalist Miriam Palma in una invenzione tra canto/cunto e narrazione “Sorgenti abbiam d’ascoltare”, una performance ispirata al mistero della statua del Giovinetto di Mozia. Il 18 – nuovamente all’Acropoli, “Geometrie della Passione” un lavoro di danza-teatro con Luna Marongiu e Cinzia Maccagnano dedicato alle figure di Cassandra e Clitemnestra. Ultimo appuntamento domenica 25 – sempre all’Acropoli, con il M° Lelio Giannetto in “ Il Contrabbasso Parlante – recital per solo contrabbasso, voce e racconti immaginari”.

Per gli spettatori che parteciperanno agli eventi dell’Acropoli è previsto il raggiungimento del sito attraverso un percorso del parco con un trasporto dedicato, con partenza alle 18,00 dalla biglietteria del Parco.

“Il parco  –  evidenzia l’Architetto Caruso, direttore del Parco – rappresenta un’occasione per il territorio non solo sotto il profilo di sviluppo socio-economico, ma soprattutto come grande laboratorio nella prospettiva di un policentrismo culturale efficace e vitale. In 284 ettari di parco ci sono ancora troppe zone marginali alla fruizione come l’area del Santuario di Demetra Malophoros o l’Agora sulla collina di Manuzza e le stesse Cave di Cusa, tra le condizioni per la candidatura a sito UNESCO, risultano quasi sconosciute. Nell’ottica di una valorizzazione effettiva e di ampliamento delle potenzialità del Parco, bisogna necessariamente creare e attivare un sistema di “centralità“ a cominciare dal Baglio Florio o dalla stessa area dell’Acropoli . In questa direzione il Parco si sta muovendo e iniziative come i MERIGGI corrispondono, al di la del valore artistico, ad una valorizzazione di pregio e diffusa”.

 


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