Monthly Archives: Agosto 2020

Reddito/Pensione di cittadinanza. Oltre tre milioni di persone coinvolte

ROMA – Con il mese di luglio sono stati superati i 3 milioni di persone coinvolte, con un aumento del 17% rispetto a gennaio 2020, riferite a 1,3 milioni di nuclei familiari che hanno attualmente in pagamento il Reddito/Pensione di Cittadinanza, con un importo medio mensile di 523,29 euro.
In particolare, con riferimento al solo Reddito di Cittadinanza, sono 1,1 milioni i nuclei familiari che risultano avere in pagamento il beneficio con 2,9 milioni di persone coinvolte e con un importo medio mensile di 561,23 euro.

Bando per il Castello arabo-normanno di Castellammare

PALERMO – Pubblicato oggi (21 agosto) sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana il bando per la realizzazione dei lavori di recupero e adeguamento del Castello arabo-normanno di Castellammare del Golfo, la cui sede espositiva realizzerà appieno il Polo Museale “La memoria del Mediterraneo” che ha lo scopo di conservare e valorizzare il patrimonio storico, artistico, archeologico ed etno-antropologico della Città e del suo territorio.
Grazie ai lavori che si andranno a realizzare il Castello farà un complessivo restyling che comporterà l’adeguamento strutturale, la rimozione delle parti di intonaco e il ripristino della pietra sottostante, la sostituzione delle parti danneggiate anche sotto l’aspetto degli infissi e della rimozione delle parti umide e danneggiate.
Di particolare importanza il recupero del tetto ligneo arabo che, insieme alla scala elicoidale rappresentano importanti testimonianze del periodo arabo. Quanto al Museo, che, attraverso i lavori oggetto della gara, verrà adeguato nella fruibilità e migliorato sotto il profilo delle tecnologie e degli aspetti espositivi, è attualmente articolato in quattro sezioni: Museo archeologico, Museo delle attività Marinare, Museo dell’acqua e dei mulini, Museo delle attività produttive. Quest’ultimo curato dalla Fondazione “Annalisa Buccellato” che è stata riconosciuta dall’Assessorato dei Beni Culturali di interesse etno-antropologico particolarmente importante nel 2014.
“Gli interventi all’interno del Castello di Castellammare del Golfo – sottolinea l’Assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà – assumono una particolare importanza perché incidono sia sulla salvaguardia di un bene patrimoniale di importanza storica e architettonica, sia perché definiscono ancora meglio l’offerta complessiva del circuito museale della provincia di Trapani, rafforzando il valore identitario del territorio. Le quattro sezioni presenti all’interno del Museo, infatti, ricomprendono tutti gli aspetti della presenza umana nell’area di Castellammare, valorizzando al contempo le peculiarità naturalistiche e le testimonianze archeologiche provenienti anche dal mare. Grazie ad interventi come quello che si va a realizzare a Castellammare del Golfo – dice Alberto Samonà – come Governo regionale confermiamo il nostro impegno nella salvaguardia del patrimonio regionale, consapevoli che è solo rafforzando il legame intercorrente tra passato e presente, che si conserva la memoria e il rispetto della propria storia. L’Identità Siciliana che si trova nella denominazione dell’Assessorato dei Beni Culturali non è, infatti, una mera citazione di stile, ma ha valore nella misura in cui interviene per salvaguardare e rafforzare il patrimonio materiale e immateriale della nostra Isola; un patrimonio che è fatto di monumenti, ma anche di beni immateriali, di memoria delle testimonianze del lavoro dell’uomo, della sua abilità nel fronteggiare gli eventi, della capacità di ingegno prodotta nei millenni”.

Gli ultimi interventi sul Castello sono stati effettuati tra il 1992 e il 1997. Per quanto riguarda il Museo, saranno inseriti percorsi interattivi e viaggi multimediali che illustreranno le peculiarità e le identità locali, ma anche le numerose eccellenze del territorio, quali Scopello e le attività della Tonnara, la Riserva dello Zingaro, le grotte di Monte Inici, gli attrezzi e i reperti – già presenti nelle testimonianze di una ricca attività marinara, archeologica, naturalistica e agro-silvo-pastorale, che hanno caratterizzato la vita della cittadina fino al recente passato.
La gara, che prevede lavori per un milione di euro, sarà espletata con procedura telematica il 30 settembre prossimo. Il Responsabile del Procedimento è Roberto Monticciolo 0923.808211.
Le offerte dovranno essere presentate dagli interessati attraverso la piattaforma “Sitas e-procurement”, all’indirizzo URL: http://www.lavoripubblici.sicilia.it/portaleappalti – informazioni saranno anche sul sito http://www.lavoripubblici.sicilia.it

Coronavirus la situazione a Trapani e provincia. Aggiornamento a venerdì 21 agosto 2020

TRAPANI – Coronavirus la situazione a Trapani e provincia. Aggiornamento a venerdì 21 agosto 2020.

Totale casi attuali positivi 14 asintomatici (il dato è al netto di decessi e guarigioni) così distribuiti:
Castelvetrano 0; Calatafimi-Segesta 0; Trapani 5; Valderice 1; Alcamo 2; Partanna 1; Buseto Palizzolo 0; Campobello di Mazara 0; Castellammare del Golfo 0; Erice 2; Gibellina 0; Marsala 2, Mazara del Vallo 0; Paceco 1; Salemi 0.

Aeroporto di Trapani: a rischio l’accordo con Ryanair a causa del debito non saldato di alcuni comuni

TRAPANI – La Compagnia di Dublino minaccia un passo indietro a causa del debito di 200 mila euro del precedente co-marketing 2014-2017, non saldato da Pantelleria, Castelvetrano, Campobello di Mazara e Poggioreale

La marcia incessante dell’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi verso la risalita del numero dei passeggeri rischia un nuovo stop. Stavolta non è il Covid a mettere a rischio gli sforzi fatti in un anno dalla Regione siciliana, socio di maggioranza, e dal management di Airgest, società di gestione, ma l’inadempienza di alcuni comuni trapanesi debitori ancora nei confronti di Ryanair, di 200 mila euro del precedente accordo di co-marketing 2014-2017.

«Ho ricevuto una telefonata dal referente di Ryanair – ha fatto sapere il presidente di Airgest, Salvatore Ombra – che lamentava di non aver ancora ricevuto il saldo del debito pregresso, più volte promesso e sempre rinviato. Questo ha irrigidito la compagnia aerea tanto da mettere in dubbio il prosieguo delle sue attività su Trapani Birgi. Non posso non esprimere il mio più profondo disappunto – ha concluso Ombra – per chi, per così poco, rischia di vanificare l’impegno della Regione e il nostro».

Dalla ripresa di Salvatore Ombra della presidenza della società di gestione dell’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi, Ryanair, a cui lo scalo deve il momento d’oro della sua storia recente con circa due milioni di passeggeri raggiunti, è stata oggetto di un serrato corteggiamento da parte dell’attuale gestione per riportare la compagnia di Dublino ad investire nel sito, recuperando la fiducia della low cost più famosa. In cambio del saldo di una parte del debito erano state confermate ed ampliate le rotte operate Ryanair su Trapani che attualmente sono Bergamo, Pisa, Bologna, Karlsruhe Baden Baden. Inoltre, Ryanair si è appena aggiudicata il bando, finanziato con fondi regionali, per altri tre anni di intensa attività.

«Tutto – afferma Salvatore Ombra – è adesso messo a rischio dai comuni di Pantelleria, Castelvetrano, Campobello di Mazara, Poggioreale e, indirettamente da tutto il territorio, visto che la Camera di Commercio di Trapani e altri comuni si erano impegnati a coprire le mancanze degli inadempienti. Mi confronterò – spiega Salvatore Ombra – con il presidente Nello Musumeci sulle azioni da intraprendere per risolvere questo nuovo inghippo, che non dipende da noi, ma che minaccia seriamente il futuro dell’aeroporto e del diritto dei trapanesi di volare».

Il debito di 200 mila euro residuo si riferisce al contratto siglato dai comuni della provincia di Trapani congiuntamente alla CCIAA, capofila e sottoscrittore, per garantire le rotte Ryanair nel periodo 2014-2017. Il vettore ha regolarmente onorato i suoi impegni mentre i comuni sono ancora manchevoli nei suoi confronti.

Sicilitudini” a Petrosino, domenica appuntamento sul lungomare Biscione

PETROSINO – Si terrà domenica prossima (23 agosto) il terzo e ultimo appuntamento con “Sicilitudini”, l’iniziativa artistico-culturale promossa dall’Associazione Otium_Casadamiani di Marsala nell’ambito delle manifestazioni estive 2020. Alle ore 19 sul lungomare Biscione (Calascirocco) andrà in scena “Diego Spitaleri_solo piano_suoni dal mare”. Un concerto per solo piano eseguito dal pianista e compositore Diego Spitaleri: docente di pianoforte jazz e m inoderno, nato a Palermo nel 1959, ha iniziato l’attività concertistica nel 1979 e ha all’attivo oltre 1.500 concerti nell’ambito italiano ed internazionale nonché partecipazioni a trasmissioni radiofoniche e televisive.

Info e prenotazioni: l’accesso allo spettacolo è gratuito previa necessaria prenotazione tramite Sms o WhatsApp al numero 348.4766456, fino ad esaurimento posti e nel rispetto delle norme anti-Covid.

Messa in sicurezza la nave romana di epoca imperiale ritrovata a luglio

MARAUSA – TRAPANI – La Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana ha effettuato negli scorsi giorni la verifica e messa in sicurezza del cosiddetto “secondo relitto“, una nave romana di epoca imperiale, che era stata segnalata durante lo scorso mese di luglio nelle acque di Marausa (TP) dal sub Giuseppe Brascia.
Il relitto, che giace a una distanza di 100 metri dalla costa, contiene un carico formato da anfore, delle quali rimangono pochi resti, e da 13 lastre di pietra rettangolari ancora visibili, delle dimensioni di 80/90 cm per 100/130 cm, alte circa 15 cm, che quasi certamente dovevano essere utilizzate come elementi architettonici o per lavori edili.
I resti della nave, che risultavano in parte scoperti, sono stati ricoperti con un particolare tipo di tessuto e sono stati posizionati numerosi sacchi di iuta, riempiti di sabbia, per proteggere le parti più vulnerabili. Quanto al carico, la presenza del materiale rinvenuto sembra rafforzare l’ipotesi, già formulata da Sebastiano Tusa, che in epoca romana la foce del fiume Birgi fosse una sorta di porto-canale dove approdavano le navi provenienti dall’Africa per scaricare le merci e che, quindi, lì avesse sede un “emporium” dove le stesse venivano raccolte in attesa di essere trasferite alle città di destinazione.
“Il mare ci restituisce ancora una volta un relitto che contribuisce a ricostruire la ricca storia dei traffici commerciali al largo della costa di Trapani. E ancora una volta grazie alla collaborazione tra istituzioni, associazioni e e volontari – evidenzia l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà – siamo riusciti a portare a termine un’operazione delicata come la copertura di un sito archeologico che rischiava di essere depredato o di andare perduto per eventi meteo-marini. Quello dell’archeologia subacquea – sottolinea l’assessore Samonà – è un segmento molto prezioso sia sotto l’aspetto storico, perché ci consente di ricostruire i traffici e gli scambi commerciali del passato, sia come espressione di un turismo culturale che porta in Sicilia appassionati e che intendiamo valorizzare anche rafforzando la proposta legata agli itinerari sommersi”.
“La quantificazione dell’area del giacimento archeologico e la messa in sicurezza del relitto e del suo contenuto – spiega la Soprintendente del mare Valeria Li Vigni – rappresentano per noi attività importantissime perché ci consentono di delimitare e proteggere il sito in attesa di un finanziamento che possa salvaguardare e valorizzare quest’ultimo relitto ritrovato nelle acque siciliane”.
L’operazione è stata condotta dalla Soprintendenza del Mare con l’archeologo Nicolò Bruno e il coordinatore dei subacquei, Stefano Vinciguerra. Un ruolo molto importante è stato svolto dai volontari sub dell’associazione BC Sicilia: Gaetano Lino, Francesco Balistreri, Salvatore Ferrara, Alessandro Urbano, Giampiero Tomasello, Francesco Cassarino, da Francesco Torre per Sicilia Antica e da Rocco Cassarino. Le associazioni, hanno contribuito alle operazioni mettendo a disposizione anche mezzi e attrezzature subacquee e fotografiche. I volontari dell’associazione BC Sicilia hanno anche contribuito alla realizzazione del rilievo sia in modalità tradizionale che in 3D.

Cancellazioni voli Albastar da Trapani a Roma. ItaliaRimborso: “Pronti ad assistere i passeggeri”

TRAPANI – Una vera e propria pioggia di chiamate, nell’ultima settimana, ha travolto il centralino di ItaliaRimborso, claim company leader nel settore dei rimborsi e dei risarcimenti per disservizi aerei. In particolare, moltissime delle segnalazioni dei passeggeri hanno riguardato le cancellazioni dei voli Albastar da Trapani a Roma (volo AP405).

ItaliaRimborso, a seguito della cancellazione del volo del 14 agosto, si è attivata per comprendere cosa sia accaduto, dal momento che alcuni passeggeri hanno riferito di essere stati imbarcati e, successivamente, sbarcati “a causa di un guasto tecnico”.

I nostri tecnici hanno rilevato che un aereo della compagnia aerea spagnola ha sostato nello scalo “Vincenzo Florio” di Trapani Birgi dal 12 agosto fino a stamattina (18 agosto).

Ricordiamo ai passeggeri di questo volo Trapani-Roma che, in base al Regolamento Comunitario 261 del 2004, una cancellazione che arrivi con un preavviso inferiore a 14 giorni (nel caso in cui, ovviamente, non sia causata da circostanze eccezionali come scioperi o restrizioni del traffico aereo), dà diritto a:

1. Ricevere adeguata assistenza dalla compagnia aerea durante la permanenza in aeroporto;

2. Essere imbarcati gratuitamente e nel più breve tempo possibile su un volo alternativo (oppure ad ottenere il rimborso immediato dell’intero importo del biglietto aereo);

3. Beneficiare della compensazione pecuniaria a titolo di risarcimento per il disagio subito che, nel caso specifico, ammonta a 250 euro.

Doppio appuntamento – domani e giovedì – alle Cave di Cusa per “Sicilia Parra”: di scena la Sicilia recitata e cantata

CAVE DI CUSA CAMPOBELLO DI MAZARA – Doppio appuntamento – domani e giovedì – all’Area archeologica delle Cave di Cusa, a Campobello di Mazara, nell’ambito della rassegna “Sicilia Parra”, diretta da Piero Indelicato. Due sere tra musica e recitazione per raccontare la Sicilia in tutte le sue sfumature. Si inizia domani (mercoledì), ore 21,15, con “Palermitani a modo nostro”, uno spettacolo di e con Paride Benassai, sul palco con Alessandra Salerno, Marcello Mandreucci e Dario Sulis. I quattro artisti trasmetteranno vivide le emozioni di autentiche storie del nostro vissuto; testimonianze di un tempo che è una dedica, un atto d’amore nell’esplosione della lingua di Sicilia. “Palermitani a modo nostro” è uno spettacolo in cui rivivono, tra tradizione e innovazione, l’identità mediterranea e un linguaggio scenico fatto di musica e racconti, canti, corpi e gesti, immagini ed evocazioni. Benassai rivisita sulla scena le canzoni e i brani che hanno attraversato i suoi spettacoli teatrali. Biglietto d’ingresso 6 euro.

Giovedì (20 agosto), alle ore 21,15, Mario Incudine porta in scena “Mimì: da sud a sud sulle note di Domenico Modugno”. Quello che propone incudine è un viaggio quotidiano verso una terra straniera chiamata palcoscenico, una terra da dovere raggiungere e conquistare. Le aspirazioni di un uomo del sud chiamato Mimì, ma che potrebbe avere mille nomi diversi, una storia fatta da mille storie, che si incrocia con quella del suo interprete scorrendo su linee parallele che, sovvertendo ogni regola, si incontrano in uno spettacolo in cui Mario Incudine e Domenico Modugno raccontano un mondo che cambia, che lotta, che sogna, che sfida convenzioni e stereotipi. Biglietto d’ingresso 7 euro.

Ieri sera (17 agosto), ad apertura del concerto di Giuseppe Anastasi, il sindaco di Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione ha consegnato tre riconoscimenti al castelvetranese Maurizio Filardo (uno dei principali direttori d’orchestra del Festival di Sanremo), al campobellese Roberto Federico, fondatore della Merano/Meran Pop Symphony Orchestra e a Phil Palmer, il musicista inglese che nel 1991 ha preso parte al tour dei Dire Straits e ha suonato anche con Eros Ramazzotti e Renato Zero. Palmer da 4 anni sceglie di trascorrere le vacanze estive nella frazione di Tre Fontane.

Il weekend del Luglio Musicale Trapanese: da Ba-ta-clan ai Concerti

TRAPANI – Nell’ambito della 72esima stagione lirica del Luglio Musicale Trapanese è andata in scena questo weekend al Chiostro di San Domenico, a Trapani, Ba-ta-clan di Jacques Offenbach, la chinoiserie musicale in un atto su libretto francese originale di Ludovic Halévy.
Bataclan è una “sala da spettacolo” di Parigi. Costruita nel 1864 su progetto dell’architetto Charles Duval, trae il suo nome proprio dall’operetta.
In tempi di restrizioni dettate dall’emergenza sanitaria del Covid19, anche Offenbach dovette applicare le restrizioni imposte da un editto napoleonico del 1807, in base al quale per le rappresentazioni teatrali potevano essere ammessi non più di quattro personaggi. I nomi dei protagonisti sono a dir poco stravaganti. La trama: due francesi espatriati a Ché-i-no-or, un regno lontano e sperduto in cui si parla cinese, si lasciano coinvolgere da un complotto ordito contro il sovrano. Dopo diverse difficoltà, soprattutto dal punto di vista comunicativo, le danze e i canti rivoluzionari riescono a far concludere in maniera positiva la vicenda. Un cast composto da cantanti giovani e cantanti che hanno interpretato ruoli principali in importanti teatri internazionali. Ecco i loro nomi: Erika Tanaka, Carmine Riccio, Giuseppe Esposito, Alessandro Fiocchetti. Un’operetta semplice e divertente con la regia di Victor Garcia Sierra con assistente alla regia Teresa Gargano, l’Orchestra e il Coro del Luglio Musicale Trapanese, scene e costumi di Danilo Coppola, luci di Giuseppe Saccaro. Con Il valzer di ‘Ba-Ta-Clan’, l’emblema melodico dell’operetta, è andata in scena una pagina musicale importante della storia dello spettacolo musicale. Ba-ta-clan ha portato gli spettatori in un mondo bizzarro e magico, un ingegnoso pezzo di satira.

Nel weekend il pubblico ha goduto anche di una serata unica, un omaggio al compositore Antonio Vivaldi con il concerto ”Le notti incantate”. Si è aperta in un contesto suggestivo come il Chiostro di San Domenico la stagione dei concerti del Luglio Musicale Trapanese.
E’ stata la musica de “Le Quattro Stagioni” di Vivaldi ad impreziosire la serata di sabato regalando un po’ di magia. Palcoscenico per Massimo Coco, direttore e violino solista accompagnato da altri quattordici musicisti dell’Orchestra del Luglio Musicale Trapanese.

Per il ciclo dei concerti, oggi lunedì 17 agosto, alle ore 21.30, sempre al Chiostro di San Domenico, il concerto dal titolo “Maestri all’opera”, Chiara Pulsoni, Laura Maria Sassu, Andrea Certa, Lorenzo Orlandi, Mirco Reina. Direttori e pianisti del Luglio Musicale Trapanese insieme per una serata all’insegna della musica. Altro appuntamento venerdì 21 agosto con il concerto “Nuite Etoilèe Francaise”, con musiche di C. Saint Saens, Sergei Sergeevič Prokofiev, Pablo de Sarasate, Francis Poulenc.
Si esibirà per l’occasione il giovanissimo talento trapanese, Manuel Burriesci.

La 72ª stagione lirica dell’Ente Luglio Musicale Trapanese si fregia dei patrocini del Comune di Trapani, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Sicilia – Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo e dell’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana.
L’Ente Luglio Musicale Trapanese si avvale anche della collaborazione di importanti realtà culturali locali: in particolare il Conservatorio di Musica “Antonio Scontrino”, l’Associazione “Amici della Musica” di Trapani, il Goethe Institut, l’ Istituto di Cultura Italo Tedesco – sezione Trapani.

BIGLIETTI

PER GLI EVENTI AL CHIOSTRO DI SAN DOMENICO
Intero € 10,00
Ridotto [Under 18] € 7,00
• Botteghino del Luglio Musicale Trapanese, Trapani, Villa Comunale, Viale Regina Margherita,
tel 0923 29290, dal lunedì al sabato ore 17.30 / 20.00
• Online sul sito www.lugliomusicale.it

La musica sul podio: per “Sicilia parra” riconoscimenti a Filardo, Palmer e Federico

CAVE DI CUSA CAMPOBELLO DI MAZARA – Riconoscimenti a tre artisti che si sono distinti a livello internazionale nel campo della musica pop e rock. Stasera (17 agosto), alle ore 21, nell’ambito della rassegna “Sicilia Parra“, in corso nell’area archeologica delle Cave di Cusa (Campobello di Mazara), verranno consegnati tre premi a Maurizio Filardo, Phil Palmer e Roberto Federico. La consegna avverrà in un’occasione davvero particolare: a esibirsi in concerto sarà Giuseppe Anastasi con la sua band; il cantautore è di origini campobellesi e ha firmato, tra gli altri, i brani di successo di Arisa. Per Anastasi sarà una grande sorpresa potere avere sul palco Maurizio Filardo, col quale hanno condiviso, in più edizioni, il palco del teatro Ariston di Sanremo per il Festival della canzone italiana. Maurizio Filardo è originario di Castelvetrano ed è uno dei principali direttori d’orchestra del Festival di Sanremo. Filardo è stato anche direttore musicale dello show di Panariello, Conti e Pieraccioni. Roberto Federico, docente di musica, è originario di Campobello di Mazara ma vive a Merano ed è direttore della Merano/Meran Pop Symphony Orchestra. Phil Palmer, invece, da anni sceglie la frazione di Tre Fontane per le sue vacanze estive. Il musicista inglese, nel 1991, ha preso parte al tour dei Dire Straits e ha suonato anche con Eros Ramazzotti e Renato Zero. Biglietto d’ingresso 5 euro. Prenotazioni: 3715271759.