Monthly Archives: Dicembre 2021

Sospensione eventi EricèNatale

ERICE – La sindaca di Erice Daniela Toscano e l’assessora al turismo Rossella Cosentino comunicano la sospensione degli appuntamenti di EricèNatale a seguito dell’emanazione del cosiddetto “Decreto festività” del Governo Draghi e della comunicazione dell’Asp di Trapani del 28 dicembre.
Ecco la loro nota: “Abbiamo deciso, seppur con grande rammarico, di sospendere gli eventi e le manifestazioni di EricèNatale dopo la ricezione di una nota dall’Asp di Trapani. L’Amministrazione Comunale ha fin qui cercato di garantire alla cittadinanza l’opportunità di vivere l’atmosfera del Natale. Purtroppo i dati degli ultimi giorni relativi al contagio da Covid-19 sono preoccupanti: il virus torna a diffondersi con estrema velocità ed è quindi necessario evitare ogni occasione di contagio. Siamo accanto alle attività commerciali e ristorative, agli operatori del comparto turistico di Erice, ai visitatori che avevano deciso di trascorrere le loro vacanze ad Erice, ma soprattutto ai nostri concittadini: vi chiediamo buon senso e collaborazione. Siamo profondamente dispiaciute. Ci teniamo a ringraziare tutti, gli enti, le scuole e le associazioni che si sono messi in gioco e hanno dato anima e corpo alla nostra Erice durante il periodo natalizio. Numerosi eventi – nel pieno rispetto del distanziamento e delle normative finora vigenti – sono andati a buon fine, abbiamo regalato più di un sorriso, e questa è la cosa più bella che ci resta. Per gli altri eventi in programma preparati con impegno e dedizione, li rinviamo a nuove date e speriamo ci sia presto la possibilità di poterli svolgere perché abbiamo tutti bisogno di tornare alla normalità e goderci quei momenti di musica, arte, teatro e cultura. I siti culturali e artistici di Erice continueranno a essere fruibili, come da convenzione. Rimaniamo comunque in attesa delle nuove rimodulazioni e direttive del governo nazionale e del comitato tecnico scientifico, dopo le riunioni previste in queste ore”.
Domani, i sindaci interessati porranno la questione durante la riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata dal prefetto di Trapani alle ore 16.00.

Elezione del nuovo Consiglio Direttivo della Cri

CASTELVETRANO – Domenica 12 dicembre, presso la sede del Comitato CRI di Castelvetrano, si sono tenute le votazioni per l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo.
Ancora una volta i volontari CRI, nel ruolo di elettorato, attivo e passivo, si sono dimostrati donne ed uomini d’azione.
All’esito delle urne, a conclusione del primo mandato, è stato confermato, quale Presidente del Comitato CRI di Castelvetrano, Giuseppe Cardinale, eletto con i Consiglieri Antonino Alberto Crimi, Eleonora Accardo (entrambi di Castelvetrano), Gianfranco Barraco (Santa Ninfa) e Silvia Gino (Castelvetrano), quest’ultima come Consigliere giovane.
La rielezione del Presidente uscente è espressione della volontà di dare continuità ad un’azione che, negli ultimi 4 anni, ha visto crescere il Comitato CRI di Castelvetrano in modo esponenziale, rendendolo punto di riferimento per tutti i comuni della Valle del Belice, con i suoi 175 volontari, specialisticamente formati per i diversi ruoli ed ambiti di intervento dell’azione CRI; la sua sede ampia, organizzata ed operativa; gli strumenti e le dotazioni per ogni tipo di urgenza; la realizzazione di un vasto parco di mezzi di trasporto, idoneo a consentire qualsiasi genere di spostamento richiesto; la realizzazione di svariate forme di cooperazione e di intervento riguardanti le più diverse esigenze sociali del territorio.
Si ringraziano gli elettori che hanno compreso l’importanza dell’evento, dando ciascuno il proprio contributo affinché le operazioni di voto si svolgessero in modo fluido e ordinato.
Si ringraziano i Volontari eletti che, sottoponendosi al giudizio del voto, hanno realizzato l’ennesimo atto di servizio, dando prova della serietà della scelta fatta entrando in Croce Rossa e dell’impegno con cui la vivono.
Un grazie particolare ai candidati non eletti perché, con la loro disponibilità, hanno dimostrato che il Servizio è quello che si svolge in modo disinteressato e senza risparmiare energie. Anche questo, infatti, vuol dire essere Volontario, sentire propria la maglia rossa di CRI, la sua capacità evocativa, i suoi valori e principi.
Un ringraziamento specialissimo a tutti i cittadini dei comuni del Distretto 54 che, con la loro gratitudine, sostegno morale e materiale e la fiducia dimostrata, danno a questo Comitato la spinta giusta a fare sempre meglio.
L’augurio, che si unisce a quello per le Sante Festività in corso, è che il Comitato CRI di Castelvetrano possa essere, ogni giorno di più, certezza, sicurezza, sostegno per la collettività in favore della quale è sorto ed opera giornalmente.

Coronavirus la situazione a Trapani e provincia. Aggiornamento di martedì 28 dicembre 2021

TRAPANICoronavirus la situazione a Trapani e provincia. Aggiornamento di martedì 28 dicembre 2021.

I casi attuali positivi sono 3387 (il dato è al netto di decessi e guarigioni) così distribuiti:

Alcamo 324; Buseto Palizzolo 25; Calatafimi-Segesta 53; Campobello di Mazara 56; Castellammare del Golfo 105; Castelvetrano 201; Custonaci 75; Erice 335; Favignana 91; Gibellina 11; Marsala 570; Mazara del Vallo 276; Paceco 119; Pantelleria 15; Partanna 51; Petrosino 17; Poggioreale 11; Salaparuta 36; Salemi 33; Santa Ninfa 62; San Vito Lo Capo 36; Trapani 775; Valderice 106; Vita 4.

deceduti 445.

guariti   21212.

Ricoverati in Terapia Intensiva: 2.

Ricoverati in Terapia semiintensiva: 14.

Ricoverati in degenza ordinaria: 29.

Tamponi molecolari effettuati: 917.

Tamponi per la ricerca dell’antigene: 944.

Tamponi relativi ai migranti: 43 (tutti negativi)

Coronavirus la situazione a Trapani e provincia. Aggiornamento di lunedì 27 dicembre 2021

TRAPANICoronavirus la situazione a Trapani e provincia. Aggiornamento di lunedì 27 dicembre 2021.

I casi attuali positivi sono 2977 (il dato è al netto di decessi e guarigioni) così distribuiti:

Alcamo 309; Buseto Palizzolo 21; Calatafimi-Segesta 50; Campobello di Mazara 48; Castellammare del Golfo 102; Castelvetrano 155; Custonaci 56; Erice 287; Favignana 76; Gibellina 10; Marsala 535; Mazara del Vallo 236; Paceco 106; Pantelleria 10; Partanna 45; Petrosino 17; Poggioreale 10; Salaparuta 36; Salemi 28; Santa Ninfa 58; San Vito Lo Capo 25; Trapani 677; Valderice 76; Vita 4.

deceduti 443.

guariti   21209.

Ricoverati in Terapia Intensiva: 2.

Ricoverati in Terapia semiintensiva: 12.

Ricoverati in degenza ordinaria: 30.

Tamponi molecolari effettuati: 1649.

Tamponi per la ricerca dell’antigene: 1251.

Tamponi relativi ai migranti: 42 (tutti negativi)

Percorsi di Restauro al Museo Diocesano: Il “Cristo salvato”

MAZARA DEL VALLO – Ritorna quest’anno, per le iniziative del tempo natalizio, un appuntamento con i percorsi di restauro al Museo Diocesano.
Nonostante le circostanze pandemiche, il Museo ha deciso di continuare le attività culturali, garantendo comunque la sicurezza, e offrendo al territorio un prezioso e significativo momento di arte e spiritualità.
Il Crocifisso che viene presentato, mancante delle braccia e della croce di supporto, ha il capo leggermente reclinato sulla spalla destra, dove ricade una lunga ciocca di capelli; il Cristo spirato ha gli occhi chiusi e l’espressione del volto grave, dolente e assorta. La corona di spine, probabilmente soprammessa, è oggi perduta.
Il corpo allungato ha memoria dell’asciutta eleganza gotica, ma ha già un modellato di ispirazione classica cinquecentesca: la sua datazione può collocarsi agli inizi del secolo XVI.

Poco sappiamo delle origini e della storia di questo drammatico Cristo, già mutilo e salvato dall’abbandono grazie all’attenzione amorevole di don Antonino Lombardo e affidato al Museo Diocesano tramite le cure del Vicario, mons. Vincenzo Greco.
“L’opera, che abbiamo apposta definito “il Cristo salvato”, è un esempio di raffinato manufatto protorinascimentale non comune in questa Diocesi. Siamo tra la fine del Gotico e l’inizio del Rinascimento, come attestano i tratti del volto e la sensibilità alla luce dell’intera scultura. Le sue condizioni, davvero precarie, lo indicano come sopravvissuto ad una tragica storia – dichiara Francesca Paola Massara, direttore del Museo – Il magistrale restauro e l’inserimento nel percorso espositivo offrono a questo Christus dolens una seconda vita spirituale, un’opportunità di continuare a dialogare con il mondo”.
Il restauro è stato operato dal M.o Gaetano Edoardo Alagna, che parteciperà alla presentazione dell’intervento, spiegandone con perizia i dettagli.
Sarà offerta la possibilità di visite gratuite, guidate dal qualificato staff del Museo. Per l’ingresso al Museo è richiesto green pass.

Ad Arèa personale di Antonio Gregorio Maria “Fester” Nuccio

PALERMO – Il desiderio dell’artista palermitano Antonio Gregorio Maria “Fester” Nuccio di tornare ad esporre nella città natale, dopo l’ultima sua personale del 2017 “Rosalia e i gioielli del mare” curata da Maria Antonietta Spadaro, trova il giusto contenitore in un luogo urbano dalla notevole carica identitaria: Arèa di Giovanni Lo Verso in quella piazza Rivoluzione, spazio sociale in cui la movida del centro storico e i flussi turistici incrociano in piena osmosi l’offerta culturale dello spazio polifunzionale della galleria palermitana.

Nel contemporaneo e dinamico spazio saranno esposti una moltitudine di nuovi “tipi nucciani”: 178 dipinti di vario ma piccolo formato e due dittici; tutti oli su tela, il cui fondo è spinto ancora una volta in quel buio assoluto e sospeso dell’acrilico nero delle narrazioni a cui l’artista ha già da tempo abituato il fine palato di collezionisti e suoi fan.

“Mignon” si inaugura il 28 dicembre alle ore 18.00 a piazza Rivoluzione 1, Palermo.

La mostra sarà fruibile da martedì a sabato dalle ore 11.00 alle ore 19.00 e la domenica dalle 12.00 alle 17.00 prenotandosi al numero +39 338 888 7303.

Nel rispetto delle norme anti-Covid vigenti, i visitatori dovranno essere forniti di Green Pass.

L’ESPOSIZIONE

Si snoda nella sala espositiva del piano primo di Arèa in cui si alterneranno centinaia di volti femminili e maschili, sante e personaggi storici, coppie di amanti e coppie di lussuriosi e lussuriose che attendono di mostrarsi per quel che rappresentano: istantanee di condivisione di passioni e pulsioni antropiche.

Qui, letteralmente appese al tessuto di broccato proveniente da Modena, si staglieranno la maggior parte delle opere per dar spazio nelle restanti pareti ad alcuni gruppi tematici di opere che l’artista ha realizzato poco prima della mostra e ai due dittici dedicati al lusso e la voluttà della Belle èpoque, ritraenti per la prima volta insieme in chiave di antitesi: Donna Franca e Ignazio Florio da un lato e dall’altro Ernesto Basile e Donna Ida Negrini Basile. Tutti e tutte “icone” della città felice, nel passaggio tra Otto e Novecento, capaci ancora di stupire e stimolare la curiosità di artisti e soprattutto di curiosi.

Conclude idealmente l’esposizione una video-installazione di Carlotta Grasso, inerente l’attività pittorico-ludica di Nuccio.

IL CURATORE

«La mostra – spiega il curatore Danilo Maniscalco – il cui titolo tradisce già la dimensione micro e particellare delle opere che saranno esposte, rappresenta, nell’idea dell’artista, un tributo al bisogno di leggerezza e frugalità sempre più necessarie dopo quasi due anni di crisi pandemica che ha cambiato molte delle nostre abitudini sociali, ma non i nostri bisogni primari. Scherzare, amare, scoprire e sperimentare, continuano ad essere attività sensoriali indispensabili persino oltre l’abbrutimento imposto da mascherine e distanze. “Mignon” vuole rappresentare il desiderio concreto di evasione da una realtà a tratti distopica che ha cancellato il contatto, ma non il suo bisogno di; ha condizionato e limitato le nostre abitudini sociali e culturali, ma non il nostro desiderio di libertà, di evasione e soprattutto di condivisione. Nelle 180 opere qui esposte si sublima una narrazione incoerente di fatti e personaggi slegati l’un l’altro, ma tutti uniti dal medesimo impeto creativo e dalla medesima volontà di stupire attraverso il gioco, l’armonia e quei virtuosismi decorativi tipici dei personaggi nucciani, capaci di animarsi sotto forma di presenze familiari in accordo con le nostre aspettative. Può una mostra temporanea di due settimane aiutarci ad alleggerire lo status di galleggiamento e assenza di certezze tipico dell’era Covid che stiamo tutti comunque vivendo insieme? La risposta la daranno ancora una volta pubblico, critici e collezionisti, a noi tocca altresì metterci la faccia col medesimo slancio emotivo di sempre malgrado restrizioni e imprevisti che svuotano ancora le nostre sale espositive di quella preziosa linfa vitale rappresentata dal capitale culturale umano”.

SCHEDA

MIGNON

Mostra e catalogo a cura di: Danilo Maniscalco

Ideazione: Danilo Maniscalco e Antonio Gregorio Maria “Fester” Nuccio

Organizzazione: Arèa

Partanna: Mercoledì presentazione della Silloge poetica di Bia Cusumano

PARTANNA – Si terrà mercoledì 29 dicembre, alle ore 18, alle Scuderie del Castello Grifeo, a Partanna, la presentazione della Silloge poetica, “Come la voce al canto”, di Bia Cusumano.
Alla manifestazione, organizzata dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con le ProLoco di Castelvetrano e Partanna, interverranno il sindaco, Nicolò Catania, e l’assessore alla Cultura, Noemi Maggio.
Dialogherà con l’autrice Marco Scalabrino, scrittore, saggista e poeta. Le letture saranno a cura di Siglinda Anatra e si esibirà in una performance musicale Maria Teresa Clemente. Saranno esposte le opere di Susanna Caracci.
Bia Cusumano è docente di Lettere italiane e latine, artista e scrittrice. “Come la voce al canto” è la sua seconda silloge, che vede la luce a dieci anni di distanza dall’esperienza di De Sideribus (Cagliari 2010), delicata raccolta d’esordio.
“Siamo stati concepiti per amare e per sognare – ci ricorda Bia Cusumano – . Viviamo per liberare tutti i nostri talenti e i nostri desideri”.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del cartellone della “Festa d’Inverno” il programma di manifestazioni natalizie e di fine anno, che continuerà fino alla metà del mese di gennaio 2022, organizzato dall’Amministrazione Comunale di Partanna con la collaborazione delle associazioni cittadine per delle festività sobrie ma con momenti importanti quale auspicio di una graduale ripartenza.

Convegno diocesano sull’esperienza sinodale

MARSALA – Si terrà venerdì 7 e sabato 8 gennaio 2022, presso l’hotel President di Marsala, il Convegno diocesano sul tema “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione”. La due giorni si aprirà venerdì 7, alle ore 9,30, con la Liturgia di inizio. Alle 10 il primo intervento del cardinale Mario Grech, Segretario generale del Sinodo dei Vescovi sul tema “Chiesa e Sinodo sono sinonimi”. I lavori proseguiranno alle 11,15 con la presentazione delle schede sinodali e del metodo di ascolto, a cura di don Leo di Simone e Dora Polizzi. Alle 12 centri di ascolto sinodali. I lavori riprenderanno alle ore 16 col secondo intervento del cardinale Grech, insieme a monsignor Stefano Ottani, Vicario generale per la sinodalità della diocesi di Bologna che relazionerà sul tema “La recezione del Sinodo dei Vescovi nella Chiesa universale e nella Chiesa di Bologna”. Alle 17,30 tavola rotonda sul tema “La rivoluzione nel sinodo dei Vescovi”, col cardinale Grech, monsignor Domenico Mogavero e monsignor Stefano Ottani. Alle 19 la santa messa. Sabato 8 gennaio i lavori inizieranno alle ore 9 con le Lodi mattutine. Seguirà l’intervento di monsignor Stefano Ottani sul tema “Il Sinodo delle Chiese italiane nel progetto della CEI”. Alle 11 i gruppi di consultazione sinodale relazioneranno il lavoro svolto. Alle 12,15 le conclusioni del Vescovo. Nel rispetto delle disposizioni anti Covid-19 la sala conferenze potrà accogliere 150 persone, mentre la sala ristorante 100. A tal fine le iscrizioni si potranno effettuare soltanto in modalità online tramite il modulo reperibile sul sito web diocesano www.diocesimazara.it. I costi per partecipazione sono € 5 quota di iscrizione; pranzo, € 15 a persona con acqua e vino inclusi (no caffè); cena, € 25 a persona; pernottamento camera singola, € 50 al giorno; pernottamento camera doppia, € 70 al giorno; pernottamento camera tripla, € 90 al giorno. Il perfezionamento dell’iscrizione avverrà la mattina di venerdì 7 gennaio direttamente presso l’hotel President. L’ingresso sarà consentito solo a persone munite di green pass.

Presepe sulla barca nella Cattedrale di Mazara

MAZARA DEL VALLO – È un presepe singolare quello che è stato allestito nella Cattedrale Ss. Salvatore di Mazara del Vallo, nell’ambito della sesta edizione della mostra dei presepi organizzata dalla comunità parrocchiale. La Natività è stata allestita su una barca disposta in maniera verticale proprio vicino alla balaustra. Si tratta di un natante di 5,60 metri, dal peso di 1.300 kg, che è stato utilizzato sino a qualche mese fa per la pesca sottocosta. A donarlo è stato il cantiere navale “Calogero Sacco” ed è stato sistemato all’interno della Cattedrale grazie all’impegno delle aziende Perrone e Marino. Sulla barca sono stati collocati il bambin Gesù, la Madonna e San Giuseppe. «La barca, in questo momento storico, rappresenta l’umanità sofferente» ha detto il parroco della Cattedrale don Edoardo Bonacasa. Alla sesta edizione della mostra dei presepi collaborano tutti gli Istituti scolastici della città e le associazioni. In tutto sono 21 i presepi allestiti in Cattedrale, nella chiesa di San Giuseppe e presso il Centro “Giusti di Sicilia”, a pian terreno del Seminario vescovile. Durante la mostra – aperta sino al 6 gennaio – sia gli alunni degli istituti cittadini che le associazioni hanno donato beni (pannolini, cibo, vestiario) per i bambini 0-3 anni.

Carabinieri forestali denunciano 23 persone e sequestrano oltre 260 esemplari di animali appartenenti a specie protette

PALERMO – I Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo – Nucleo Cites –Distaccamento di Punta Raisi, negli ultimi quattro mesi di quest’anno, hanno condotto un’incessante attività di contrasto alla vendita illegale di animali in via di estinzione.
L’attività ha riguardato non solo la Provincia di Palermo, ove è stato individuato il
maggior numero di illeciti, ma anche le Province di Caltanissetta, Agrigento, Catania e
Trapani.
Dal mese di settembre a oggi sono state 23 le persone deferite, a vario titolo, alle competenti Autorità Giudiziarie per aver messo in vendita, senza avere alcuna
documentazione comprovante la legale detenzione degli esemplari, complessivamente:
– n. 112 esemplari di testuggine di terra appartenenti alla specie Testudo hermanni;
– oltre 130 esemplari di fringillidi, prevalentemente appartenenti alla specie Carduelis
carduelis (nome comune: cardellino).
Nel caso delle testuggini, la Testuggine di Herman è, insieme ad altre specie, una delle
30.000 specie di flora e fauna protette dalla CITES (acronimo di ‘Convention on
International Trade of Endangered Species’ – Convenzione sul commercio
internazionale delle specie minacciate di estinzione). Questa convenzione
internazionale, firmata a Washington nel 1973 e ad oggi ratifica da 182 Stati nel mondo, ha
lo scopo di regolamentare il commercio internazionale di fauna e flora selvatiche in
pericolo di estinzione; la sua applicazione riguarda non solo il commercio di esemplari
vivi, ma anche morti, o semplici parti o di prodotti da essi derivati. L’obiettivo prefissato
dalla Convenzione è quello di impedire lo sfruttamento commerciale delle specie in
pericolo che costituisce la prima causa di estinzione, seguita dalla distruzione degli
habitat.
La commercializzazione degli esemplari iscritti negli elenchi della CITES non è sempre
vietata ma può avvenire solo in presenza della necessaria documentazione rilasciata dai
Nuclei CITES dell’Arma dei Carabinieri, unici uffici in Italia abilitati al rilascio dei
certificati per la legale detenzione degli specimen.
Nel caso dell’avifauna invece, seppur gli esemplari sequestrati non rientrano tra le specie
incluse nella Convenzione CITES, tuttavia i fringillidi sono tutelati da un’altra
Convenzione Internazionale, la ‘Convenzione di Berna’ che ha ad oggetto la conservazione
della vita selvatica e dei suoi biotopi in Europa e dalla c.d. ‘Direttiva Uccelli’ dell’Unione
Europea, avente ad oggetto la conservazione degli uccelli selvatici. Tali specie, inoltre, non
sono incluse tra quelle cacciabili, quindi la detenzione degli stessi, in assenza di documenti
comprovanti la riproduzione in cattività, costituisce reato, sia perché gli esemplari
appartengono al patrimonio indisponibile dello Stato sia perché il codice penale vieta la
detenzione di esemplari di specie animali o vegetali selvatiche protette.
Tutti gli esemplari sequestrati sono stati affidati alle cure di Centri di conservazione della
fauna selvatica allo scopo di riadattare gli animali alla vita selvatica, nell’ottica, ove
possibile, di un reinserimento nei rispettivi habitat di provenienza.
Quest’attività è una delle modalità attraverso le quali l’Arma dei Carabinieri, per il
tramite del Comando delle unità forestali, ambientali e agroalimentari, persegue
l’obiettivo della conservazione del patrimonio di biodiversità.
La tutela di questa risorsa deve anche partire dall’impulso dei cittadini che, laddove
decidano di acquistare esemplari appartenenti a specie tutelate, devono rivolgersi
esclusivamente a negozi specializzati, acquistando esemplari di lecita provenienza,
riprodotti in cattività da soggetti regolarmente prelevati in natura e segnalando alle Forze
dell’ordine tutte quei contesti di vendita illegale o di prelievo illecito in natura.